''Se si fosse informato – così ha risposto alle accuse che le erano state rivolte il presidente Guasticchi, in una nota della Provincia - Sgalla avrebbe potuto apprendere subito le motivazioni della mia assenza, che sono di natura familiare, alla assemblea di Piazza della Repubblica, in occasione dello sciopero generale di ieri, indetto dal sindacato''.

''Non potevo esserci, in questa occasione - precisa Guasticchi - ma e' certo che, come molti sanno, cerco sempre di stare vicino ai cittadini e alle loro esigenze e intervenire in ogni occasione per dare tutte le possibili risposte, sempre compatibilmente con le logiche della pubblica amministrazione e dei suoi bilanci. Si', perche' io, per la gente, ci sono tutti i giorni e cerco sempre di risolvere i problemi, e spesso lo devo fare a costo zero''.

''Al di la' dei facili slogan - conclude Guasticchi - sarebbe piu' giusto scendere sul terreno della vera risoluzione dei gravi problemi che oggi ci affliggono, senza andarcene a cercare altri che non esistono''.

“La precisazione del presidente della Provincia di Perugia, Guasticchi, - ha preso a sua volta atto Sgalla - in merito alla sua mancata presenza di ieri allo sciopero generale della Cgil, dovuta, apprendiamo, a motivi di carattere personale e non a scelta politica, fuga per noi ogni possibile dubbio sulla posizione del presidente”.

“L'ulteriore importante dichiarazione di vicinanza e sostegno alle ragioni della mobilitazione della Cgil – nota ancora il sindacalista Cgil - esplicita inoltre la distanza di tutte le istituzioni umbre da posizioni politiche sbagliate come quelle del sindaco di Firenze, Matteo Renzi”.
 

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