PERUGIA - Passato lo sciopero generale di ieri si tirano le somme e non mancano le polemiche. Infatti in una nota di stamattina il segretario generale della Camera del Lavoro di Perugia Vincenzo Sgalla aveva dichiarato che: “la straordinaria giornata di mobilitazione di ieri, con lo sciopero che ha svuotato i luoghi di lavoro e riempito le piazze umbre, è stata ulteriormente rafforzata dalla presenza, al fianco di lavoratrici e lavoratori, delle istituzioni locali e regionali, con gli interventi dei sindaci di Perugia e Terni nellle nostre manifestazioni e la partecipazione diretta della presidente della Regione, Catiuscia Marini, del vice presidente della Provincia di Perugia, Aviano Rossi, oltre che di molti assessori e consiglieri provinciali e regionali. Una partecipazione che ben rappresenta la compattezza dell'Umbria contro la manovra economica e le politiche di questo Governo".
"In questo fronte coeso e unito - continua Sgalla- , però, pesa fortemente l'assenza del presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, che ieri era lontano dalle piazze, piene di cittadini umbri. Un'assenza che francamente facciamo fatica a comprendere. E crediamo che la stessa fatica la facciano cittadini e lavoratori”.

La risposta non si è fatta attendere, infatti le parole del Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi in risposta alle note di ‘accusa’ mosse da Sgalla per il fatto che il presidente della Provincia non poteva essere materialmente presente alla manifestazione in quanto impossibilitato da fatti personali sono state: “Se si fosse informato, il segretario generale della Camera del Lavoro di Perugia, Vincenzo Sgalla, avrebbe potuto apprendere subito le motivazioni della mia assenza, che sono di natura familiare, alla assemblea di Piazza della Repubblica, in occasione dello sciopero generale di ieri, indetto dal sindacato”.

“Non potevo esserci, in questa occasione – precisa Guasticchi - ma è certo che, come molti sanno, cerco sempre di stare vicino ai cittadini e alle loro esigenze e intervenire in ogni occasione per dare tutte le possibili risposte, sempre compatibilmente con le logiche della Pubblica Amministrazione e dei suoi bilanci. Si, perché io, per la gente, ci sono tutti i giorni e cerco sempre di risolvere i problemi, e spesso lo devo fare a costo zero. Comunque, al di là delle dovute precisazioni, sottolineo che la Provincia era largamente rappresentata dal suo vicepresidente Aviano Rossi, da altri autorevole esponenti della Giunta come gli assessori Pietro Mignini e Ornella Bellini, dal presidente del Consiglio Provinciale Giacomo Leonelli e da altri consiglieri”. “Al di là dei facili slogan – conclude Guasticchi - sarebbe più giusto scendere sul terreno della vera risoluzione dei gravi problemi che oggi ci affliggono, senza andarcene a cercare altri che non esistono”.

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