Rifondazione comunista di Perugia intende esprimere soddisfazione per la riuscita dello sciopero generale organizzato dalla Cgil e dal sindacato di base. Anche a Perugia lavoratori, pensionati, studenti, precari, hanno di fatto sfiduciato in maniera chiara il governo e i suoi provvedimenti che avranno nel nostro territorio ricadute pesantissime. Consideriamo quello di ieri un momento decisivo per la prosecuzione di una mobilitazione costante per rovesciare il governo. Infatti oramai, al di là dei balletti e delle modifiche quotidiane, il profilo politico più generale della manovra è chiaro: smantellamento dei diritti dei lavoratori, privatizzazione forzata dei servizi, restringimento degli spazi democratici. Nessuna traccia di lotta all'evasione fiscale, di patrimoniale, di messa in discussione dei privilegi. Noi pensiamo che proprio dalla giornata di ieri sia possibile proseguire per allargare la mobilitazione popolare e per dare continuità a un progetto d'alternativa. Il nostro impegno quotidiano in questo senso continua e riteniamo fondamentale lavorare alla riuscita della giornata di mobilitazione europea lanciata dagli indignados spagnoli per il prossimo 15 ottobre. Una manifestazione contro le manovre dei governi, ma soprattutto contro le politiche neoliberiste della UE e della Banca Centrale Europea.

 

 

Enrico Flamini
Segretario Provinciale Prc-FdS Perugia
 

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