Sui giornali vicini alla sinistra il dibattito sullo sciopero va dalla difesa ad oltranza, ad una critica all'atteggiamento di Cisl e Uil. Se 'L'Unità, proprio in virtù dello sciopero non è in edicola, su Liberazione il segretario del Prc Paolo Ferrero parla di "uno sciopero importante non solo perchè la manovra economica del governo è una manovra economica ingiusta: difende i ricchi e i privilegi delle caste mentre attacca pesantemente i diritti sindacali" ma anche perchè "è recessiva", "aggraverà la crisi economica e favorirà la speculazione finanziaria".
Ferrero ringrazia i partecipanti alla mobilitazione di oggi che, ricorda, è contro la speculazione che "continua a fare il suo sporco lavoro in tutta Europa imponendo ricette come: demolire i diritti dei lavoratori, privatizzare tutto e produrre quindi la recessione".
Ovviamente diversa l'impostazione de 'Il Riformistà, il cui direttore Emanuele Macaluso, tuttavia, critica i sindacati riformisti: Cisl e Uil avrebbero dovuto "tenere fermo il fronte dell'intesa di giugno, anzichè rifare triangolo con il ministro Sacconi, il quale combatte una sola battaglia: contro la Cgil, contro l'unità sindacale. Obiettivo raggiunto».

Fonte: controlacrisi.org
 

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