PERUGIA - ''Per rafforzare questa grande mobilitazione e' necessaria un'iniziativa referendaria che faccia saltare l'articolo 8'': lo dice Paolo Brutti, consigliere regionale Idv, a margine dello sciopero generale odierno organizzato dalla Cgil.

''Il ricorso al referendum - spiega Brutti in una nota - non e' strumentale: i fatti dimostrano che in assenza di governo l'unica soluzione e' dare voce e potere ai cittadini. Sono mesi che l'Italia dei valori si sobbarca questo scomodo ruolo, privilegiando l'umile presenza ai tavoli ai discorsi sui massimi sistemi''.

''L'articolo 8 - dice l'esponente Idv - non ha nulla a che vedere con la crisi economica, e' una ritorsione dissennata del governo che alla fine ha compattato ulteriormente i lavoratori. Il grande successo dello sciopero che ha visto aderire i lavoratori di tutte le sigle sindacali - conclude Brutti - dimostra il ruolo insostituibile della Cgil e la necessita' che il sindacato ritrovi una via unitaria per fare in modo che la crisi non venga pagata solo dai lavoratori e dai pensionati''.
 

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