PERUGIA - Il capogruppo del Partito della Rifondazione comunista – Federazione della sinistra, Damiano Stufara, esprime “sconcerto per l'insensibilità dimostrata quest'oggi, in sede di conferenza dei capigruppo, da tutti i gruppi consiliari, tanto di opposizione che di maggioranza, ad eccezione di quello di Rifondazione Comunista e del consigliere del PD Galanello, nel rimandare l'accettazione della proposta avanzata dal sottoscritto di immediata convocazione della massima Assemblea regionale per cercare di contrastare le scelte effettuate dal governo con la manovra economica, che saranno insopportabili per gli umbri”.

“Mentre le lavoratrici e i lavoratori italiani si preparano a lottare contro la manovra di Berlusconi e Tremonti con lo sciopero generale di domani indetto dalla CGIL; mentre le famiglie italiane si preparano ad un insopportabile salasso a seguito delle scelte finanziarie del Governo, che se la prende con i deboli e con i ceti medi lasciando ai ricchi ed ai grandi patrimoni tutti i privilegi di cui già godono; mentre la gran parte degli enti locali umbri si sta riunendo per cercare di contrastare gli effetti di queste politiche di continui ed insostenibili tagli ai loro bilanci, che si tradurranno inevitabilmente in tagli a servizi fondamentali per i cittadini, il Consiglio regionale dell'Umbria non trova di meglio da fare che rimandare sine die l'accettazione della proposta avanzata già da diversi giorni dal sottoscritto, a nome del Gruppo consiliare del Partito della Rifondazione Comunista per la Federazione della Sinistra, di immediata convocazione della massima Assemblea regionale per cercare di contrastare scelte che saranno insopportabili per gli umbri”.

Lo afferma il capogruppo del Prc-FdS, Damiano Stufara, il quale esprime “sconcerto per l'insensibilità dimostrata quest'oggi, in sede di conferenza dei capigruppo, da tutti i gruppi consiliari tanto di opposizione che, ahimè, di maggioranza, ad eccezione di quello di Rifondazione Comunista e del consigliere Galanello (che si è distinto da chi rappresentava il gruppo a cui appartiene, il PD), che non hanno avvertito tutta la gravità del momento e l'estrema pericolosità delle conseguenze che la manovra del Governo produrrà per le già difficili condizioni economiche alle quali sono costrette tanto le famiglie che le imprese della nostra regione”.

“Rifondazione Comunista – conclude Stufara - proseguirà con ancora maggiore determinazione nella propria battaglia in difesa dei diritti dei cittadini e contro i privilegi anche fuori dal palazzo regionale, che stavolta si sta dimostrando insopportabilmente lontano dalle esigenze degli umbri. Non è possibile che a pagare gli effetti della crisi siano sempre i più deboli. Non è tollerabile che ciò avvenga col silenzio della maggior parte delle forze politiche umbre”

Condividi