FOLIGNO - La giunta comunale di Foligno ha approvato un documento, che verra' sottoposto al voto del Consiglio comunale come ordine del giorno, in cui si esprime ''ferma opposizione'' al disegno di legge costituzionale che richiede l'abolizione della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione che vieta la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista''.

Nel documento si ricorda, tra l'altro, che ''Foligno e' stata insignita della medaglia d'argento al valore civile per il proprio impegno per la Liberazione''. Si chiede quindi - riferisce il Comune - che ''non venga approvata la proposta di legge 'Fontana' affinche' non vengano riconosciute le associazioni che si richiamano ai combattenti per la Repubblica di Salo'''.

La giunta ritiene ''opportuna e auspicabile'' la pacificazione tra i combattenti di opposti schieramenti ma ''non l'equiparazione delle responsabilita' storiche delle parti in lotta''. Nel documento si accenna poi al fatto che spostare le celebrazioni delle festivita' (25 aprile, 1 maggio e 2 giugno) svilisce ''il significato e il valore di tali importanti ricorrenze che rappresentano l'identita' stessa dell'Italia e ribadiscono i principi fondamentali come la liberta', la democrazia e l'unita', su cui si fondano il Paese e la stessa Costituzione repubblicana''.

Si auspica inoltre l'impegno ''a rafforzare, nella sua azione amministrativo-istituzionale, l'opera di valorizzazione dei principi costituzionali e dell'antifascismo''.
 

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