MAGIONE - Firmata dal sindaco di Magione, Massimo Alunni Proietti e dalla presidente d’ambito Cia Umbria, Letizia Tiezzi, imprenditrice del Trasimeno, la “Carta di Matera” documento approvato dalla Cia nazionale per promuovere, in collaborazione con le amministrazioni locali, politiche che valorizzino l’agricoltura, riconosciuta come bene inestimabile per le implicazioni economiche, sociali, ambientali e territoriali che ha nel territorio.

Il comune di Magione ha, come tutto il territorio lacustre, un’ampia produzione agricola che, come in altre realtà, vive momenti di difficoltà e complessità con redditi largamente inferiori ad altri sistemi produttivi per cui i giovani non vedono nell’agricoltura valide prospettive economiche. A ciò si aggiungono storiche difficoltà quali la scarsa mobilità fondiaria, la debolezza di servizi qualificati di formazione e consulenza, gli scompensi della filiera agroalimentare.

Con questo patto si intende dare stabilità ad un positivo rapporto tra Amministrazioni locali ed agricoltori valorizzando le funzioni, le peculiarità e le opportunità di servizio che questi offrono.
Una collaborazione che si fa più importante anche in vista delle nuove scadenze dell’Unione Europea impegnata nella riforma della Politica agricola comune che sarà adottata dopo il 2013 indicando le nuove sfide a tutta l’agricoltura europea che non possono non essere raccolte: i cambiamenti climatici, le energie rinnovabili, le risorse idriche e la salvaguardia della biodiversità.
 

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