Sono 6.130 le pratiche di condono edilizio ancora inevase al Comune di Assisi. Una cifra clamorosa che dimostra la scarsa organizzazione della macchina amministrativa in un settore importante, che produce entrate molto consistenti per le casse del Comune. A tutt'oggi sono oltre 450.000 euro i proventi che il Comune dovrebbe riscuotere.

Un problema di inefficienza tutto riconducibile alla responsabilità del sindaco di oggi e di ieri Claudio Ricci e dell'assessore all'urbanistica di oggi e di ieri Moreno Fortini.

D'altronde ci sono elementi oggettivi molto eloquenti: un ufficio come quello del contenzioso edilizio ha in pianta stabile solo 3 dipendenti, mentre la segreteria della giunta e l'ufficio stampa contano ben 7 addetti.

Insomma un'amministrazione che bada più all'immagine del sindaco e vicesindaco che alla sostanza delle cose e che gestisce il personale del Comune con criteri poco trasparenti e con favoritismi giustificabili solo in termini di appartenenza politica.

La recente ristrutturazione delle posizioni organizzative ne è un esempio lampante, privilegia pochissime persone, togliendo, di fatto, risorse a tutti gli altri 120 dipendenti.

Carlo Cianetti

 

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