FOLIGNO - La passione e la voglia di divertirsi spingono 55 piloti da tutto il mondo, tra cui ci sono anche diverse donne, ad affrontarsi nel cielo di Foligno nel 26/o campionato mondiale di volo acrobatico, ospitato per la prima volta in Italia fino al prossimo 11 settembre. Molti dei piloti presenti lavorano in compagnie aeree e cercano di coniugare i turni dei voli commerciali con le evasioni acrobatiche.

Dante Taddei, presidente dell'Aeroclub di Foligno e del comitato organizzatore della manifestazione, ha spiegato come le gare siano ''organizzate in differenti categorie in base alla difficolta' delle manovre previste e alla combinazione delle manovre in sequenza''.

Il box, cioe' lo spazio aereo entro il quale l'aereo deve rimanere durante lo svolgimento della sequenza acrobatica, ha una lunghezza, larghezza e altezza di un chilometro. Alcuni segnali bianchi ai quattro angoli della proiezione al suolo lo rendono visibile al di sopra.

Dopo il decollo, il pilota sale sopra al box stesso. Quando intende iniziare la sequenza, il pilota mette il proprio aereo in picchiata a 45 gradi e accelera alla velocita' massima, battendo le ali. Poi richiama l'aereo in volo orizzontale ed entra nel box iniziando le manovra.

Alla velocita' di 300 chilometri orari, un aereo impiega solo 12 secondi per attraversare l'area. Undici giudici valutatori sono stati per scelti per verificare la qualita' di ogni figura presentata e assegnare un voto da uno a 10. Ma viene assegnato un punteggio anche alle difficolta' della manovra.

A rappresentare l'Italia, oltre a Gianfranco Cillario di 65 anni, c'e' il giovane Vittorio Primultini, trentottenne, pilota della compagnia aerea Air Dolomiti.

''A 18 anni ho ottenuto il brevetto di pilota, poi nel 1999 ho iniziato a lavorare con l'aviazione commerciale - ha detto appena sceso da una prova di qualificazione - e nel lavoro quotidiano ho il compito di portare in sicurezza, da un posto all'altro, i passeggeri garantendo il confort. Qui il rapporto con l'aereo e' personale. Devi essere molto preparato fisicamente e psicologicamente per andare su'. Se dormi male, non e' il caso di provare. Il fisico e' sottoposto ad una grande pressione. Mia moglie, che pure si lanciava con il paracadute, non ha il coraggio di guardarmi. Mia madre, invece, ormai non ha piu' paura. Ma nessuno di loro ha mai provato a farmi smettere: sarebbe inutile''.

Dopo le prove di qualificazione che si concluderanno in serata, nei prossimi giorni avranno luogo le gare con diversi tipi di programmi. Tra i favoriti si segnalano i piloti francesi e le russe Svetlana Kapanina e Elena Klimovich (campionessa uscente).

La manifestazione si concludera' domenica 11 settembre con un gran gala' internazionale dell'acrobazia: vi parteciperanno, tra l'altro, diverse pattuglie acrobatiche.
 

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