PERUGIA - ''Pieno appoggio e solidarieta' ai cacciatori dell'Atc 3 Ternano-Orvietano che si sono visti aumentare la tassa annuale di iscrizione con una decisione unilaterale presa dagli organi direttivi dello stesso Ambito territoriale di caccia''. Cosi' consigliere regionale Gianluca Cirignoni, capogruppo della Lega Nord. Per Cirignoni - riferisce una nota della Regione - ''ci sono le condizioni per commissariare l'Atc3 che e' gia' stato al centro di una nostra interrogazione presentata all'assessore regionale all'Agricoltura, Fernanda Cecchini, per chiedere conto di una gestione 'allegra' che ha chiuso il bilancio 2010 con un disavanzo di oltre 170mila euro ed ha triplicato rispetto al 2009 i gettoni di presenza del comitato direttivo, passati da 11mila a 32mila euro, cosi' come le spese del collegio sindacale, passate in un anno da 3.690 euro ad oltre 9 mila''.

''Con la nostra interrogazione, presentata nello scorso mese di luglio e per la quale non abbiamo ancora avuto risposta - continua il capogruppo del Carroccio - chiedevamo anche di fare piena luce sui consistenti aumenti rispetto al 2009 delle spese comuni di gestione delle Zrc (Zona ripopolamento e cattura) e di quelle relative al coordinamento del centro di allevamento S.Vito cresciute del 250 per cento in un anno''.

''Dai dati di bilancio e tenendo conto delle proteste dei cacciatori ternani sulla gestione dell'Atc territoriale, sfociate in un ricorso al Tar ed in una petizione con oltre 600 firme depositata in regione nei mesi passati, l'impressione - conclude Cirignoni - e' di trovarsi di fronte ad un organismo che ha perso la sua funzione naturale per trasformarsi nell'ennesimo baraccone politico-amministrativo''.
 

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