PERUGIA - Il Comune di Perugia aderisce al progetto Git (Gestione intersettoriale del territorio), finanziato dal dipartimento per gli Affari regionali della Presidenza del Consiglio dei ministri nell'ambito del secondo bando del Programma Elisa e cofinanziato dalla Regione Umbria che ne sostiene i costi per il dispiegamento, la diffusione e l'utilizzo dei relativi servizi presso le 92 amministrazioni comunali umbre.

E quanto ha stabilito la Giunta riunitasi questo pomeriggio, in seguito alla presentazione del progetto da parte dell'assessore all'Innovazione tecnologica Monia Ferranti.

''Nel contesto attuale - ha sostenuto l'assessore - diventa imprescindibile adottare ogni misura necessaria a combattere l'evasione e l'elusione. Il Git ci consente, senza spese aggiuntive per il Comune di Perugia, di incrociare utilmente i dati provenienti da altri istituti essenziali a garantire la piena equita' fiscale''.

Il progetto Git - spiega il Comune in una nota - costituisce un modello informatico e organizzativo di supporto alla gestione delle problematiche di ''amministrazione del territorio'' (attraverso la messa a fattore comune degli elementi di conoscenza provenienti sia dalla pubblica amministrazione sia da altri soggetti di interesse locale) e di ausilio al percorso di decentramento, federalismo e lotta all'evasione-elusione. In particolare ha come obiettivo, attraverso l'implementazione e l'uso di una specifica piattaforma software di cooperazione denominata C and T (catasto e tributi) di proprieta' della Regione Umbria e realizzata dalla Webred, il miglioramento dei livelli di servizio e di interoperabilita' tra i settori del Comune e quelli di altre amministrazioni.

L'obiettivo e' di predisporre soluzioni in grado di utilizzare i flussi informativi dell'Agenzia del territorio e dell'Agenzia delle Entrate e di elaborare ed integrare le informazioni ricevute con quelle del Sistema informativo-informatico Comunale; avere presso gli uffici comunali dei tributi, delle concessioni e dell'urbanistica un ambiente di consultazione integrata e di servizio per supportare operativamente l'attivita' di gestione catastale, di accertamento fiscale e di sviluppo urbanistico; rendere disponibile un sistema di supporto alle decisioni in materia fiscale, sia ai fini della programmazione locale dei tributi, che per eventuale revisione in ambito federalista. Le banche dati interessate inizialmente nel progetto sono quelle in materia di anagrafe, catasto, tributi, edilizia, Tia, Enel Energia e Gas e altre.

Nella fase di implementazione e sperimentazione, il progetto - e' detto ancora nella nota - non comporta costi per il Comune di Perugia.
 

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