Il circolo di Rifondazione comunista di Solfagnano-Parlesca, zona Nord di Perugia, chiede
all’amministrazione comunale di individuare delle agevolazioni tariffarie relativamente alla Tia per
i cittadini di Sant’Orfeto, che abitano a ridosso della discarica di Pietramelina e subiscono tutti i
disagi che ne conseguono, particolarmente rilevanti in questo periodo di caldo intenso: da settimane
l’aria è irrespirabile e risulta gravoso tenere le finestre aperte.
Una misura di questo tipo è necessaria per una zona che è già stata tanto colpita dalla questione
rifiuti e che ha pagato lo scotto di essere adiacente alla discarica. Alla fine di luglio, inoltre, diversi
cittadini di Sant’Orfeto hanno ricevuto una comunicazione dal Comune di Perugia che li informava
che la Tia dovrà essere da loro pagata, d’ora in avanti, al 100 per cento. Si tratta degli abitanti di
aree prima non servite dal servizio raccolta dei rifiuti, che ora dispongono del servizio di raccolta
differenziata “porta a porta”. È sicuramente positivo che il servizio di raccolta differenziata abbia
raggiunto aree che prima non disponevano del servizio di raccolta rifiuti, ma in tempi di crisi non è
certo facile per i cittadini venire a spere che passeranno a pagare la Tia dal 30 al 100 per cento.
Rifondazione comunista della Parlesca chiede all’amministrazione di Perugia che gli abitanti della
frazione di Sant’Orfeto possano disporre di uno sconto sulla Tia, come avviene in tanti comuni
italiani per le aree che subiscono disagi per la loro vicinanza alle discariche.
Rifondazione comunista raccoglie, così, le sollecitazioni dei cittadini di Sant’Orfeto: di quelli che si
sono visti triplicare la spesa per essere passati ad aree servite dalla raccolta differenziata e di quelli
che il servizio già ce lo avevano, ma patiscono tutti i fastidi e le incomodità conseguenti all’essere
adiacenti alla discarica di Pietramelina.

Andrea Meniconi
Segretario circolo Prc Solfagnano-Parlesca

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