“A fianco della Cgil per lo sciopero del 6. Sperando che la Cgil sia al nostro fianco nella lotta agli sprechi della Pubblica amministrazione”. Paolo Brutti è intervenuto all'incontro tra i partiti e la segreteria regionale del più importante sindacato in vista dello sciopero nazionale di otto ore indetto contro la manovra economica del Governo.

“Le ragioni del sindacato sono inoppugnabili. La manovra, ulteriormente peggiorata con gli ultimi ritocchi, merita un'opposizione ferma e decisa. Sarebbe auspicabile che questa uniformità di vedute proseguisse in ambito locale: l'Italia dei Valori combatte in sostanziale solitudine la lotta contro gli sprechi e i costi della pubblica amministrazione, un gigantismo che aggrava la già devastante opera del governo. Avere le organizzazioni dei lavoratori a sostegno del risanamento costituirebbe un passo in avanti importantissimo per il sindacato e la regione intera. Chi altri, se non i lavoratori, possono imporre questo tipo di svolta alla politica locale? In America si è soliti dire che il tacchino non festeggerà mai il Natale, come a dire che la classe politica non firmerà mai decreti per tagliare provvigioni a se stessa. So anche io che questa è l'Umbria e non è l'America dei tacchini – conclude Brutti -, ma quante galline faraone razzolano in enti inutili e improduttivi?”.
 

Condividi