PERUGIA - ''Il mancato rinnovo della convenzione tra Comune di Perugia, Provincia, Universita', Adisu e Regione Umbria e' figlio dei tagli scellerati messi in atto dal Governo a discapito dei servizi offerti dagli enti locali e dalle istituzioni pubbliche''. Lo afferma il capogruppo del Psi in Consiglio regionale, Massimo Buconi, chiedendo la riapertura delle trattative per una nuova convenzione prima dell'apertura dell'anno accademico evidenziando come il mancato rinnovo dell'abbonamento per i mezzi pubblici cittadini interessa circa 32mila universitari, quattromila dei quali hanno usufruito in passato di uno sconto medio del dieci per cento.

A giudizio di Buconi - e' detto in una nota della Regione - ''ci sono ancora tutte le possibilita' di sottoscrivere una nuova convenzione per l'abbonamento universitario, anche in ragione del fatto che la Regione, prima dello stralcio dell'atto, ha confermato di poter reperire risorse per poter supportare la quota del diritto allo studio''.

Dopo aver preso atto che per una nuova convenzione si starebbero muovendo anche il Comune e la Provincia di Perugia, Buconi si augura che anche l'Universita' degli studi faccia la sua parte. ''Aprire un nuovo tavolo - sottolinea in ultimo Buconi - e' un atto che dobbiamo ai nostri giovani fuori sede e alle loro famiglie, che devono gia' fare i conti con borse di studio dimezzate per via della politica sull'Universita' messa in atto dal Governo. Il nostro Paese ha bisogno di giovani laureati capaci e preparati per poter uscire dalla crisi economica e puntare su un nuovo sviluppo''.
 

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