PERUGIA - ''Mi era sembrato strano che la Marini avesse tenuto una posizione autonoma e infatti, alle 12.49 le agenzie battevano una dichiarazione della presidente in cui plaudeva alla nuova stesura della manovra del Governo e alle 17.55 - forse a seguito dell'ordine di scuderia del suo partito o degli altri partiti della coalizione o a seguito di una tirata di orecchie da parte della Cgil - fa una splendida retromarcia e attacca a testa bassa il Governo dicendo che la manovra e' insostenibile'': e' quanto afferma in una nota il presidente del gruppo Pdl nel Consiglio regionale dell'Umbria, Raffaele Nevi.

''Quanto alle intenzioni di fare riforme piu' incisive di quelle pensate fino ad oggi (che il Pdl propone da tempo, come la riduzione della Asl o l'accorpamento delle Agenzie) aspettiamo di vedere i testi - conclude Nevi - perche' una presidente che cambia idea nel giro di cinque ore non puo' essere credibile. Con questa classe dirigente l'Umbria non mi sembra assolutamente in buone mani''.
 

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