PERUGIA - Secca replica dell''assessore regionale alla sanita', Franco Tomassoni, alle dichiarazioni del consigliere regionale Massimo Monni, intervenuto sull'introduzione dei ticket sanitari in Umbria. ''La tecnica e' sempre la stessa - ha commentato l'assessore - falsare la verita'''. ''E' chiaro ormai a tutti - ha affermato Tomassoni - che il ticket e' stato voluto e imposto dal Governo nazionale. La Regione Umbria lo ha contestato fin da subito sia nel merito che nell'applicazione, ritenendolo iniquo nei confronti delle classi meno abbienti, tanto e' che, a differenza di altre regioni di centrodestra, non lo ha imposto ai propri cittadini''.

''La Regione dell'Umbria - ha continuato l'assessore - insieme a Toscana ed Emilia Romagna ha avanzato una proposta di accisa sul pacchetto delle sigarette, al fine di eliminare la necessita' del ticket, proposta questa che sembra essere accolta nell'ultima stesura del decreto per l'anno 2012. Inoltre, sempre insieme alle regioni Toscana ed Emilia Romagna, ha concordato i principi per una proposta di rimodulazione dei ticket, al fine di renderli piu' equi, tenendo conto delle fasce di reddito, dell'eta' e delle patologie croniche, ma con diverse applicazioni tra regione e regione''.

''E' completamente falso infine che siano stati applicate le nuove tariffe per prestazioni effettuate prima del 29 agosto. Anzi - ha concluso Tomassoni - proprio per evitare disagi a chi aveva gia' effettuato il pagamento, non vengono richieste eventuali differenze nemmeno se le prestazioni saranno eseguite dopo tale data''.
 

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