TERNI - "Le dichiarazioni dell'ultima ora e l'accordo di Arcore sui nuovi contenuti della manovra economica non fanno presagire niente di buono. La situazione di certo non migliora". Così si esprime il Coordinamento degli amministratori di Sinistra Ecologia Libertà della Provincia di Terni , preoccupato delle possibili conseguenze della manovra finanziaria, stante all'ultima ipotesi in campo, e del taglio, paventato, delle Province.

"Si scaricano ancora una volta sui lavoratori e sui precari i costi della crisi, con un taglio alle pensioni attraverso la cancellazione degli anni relativi al servizio militare svolto e alla laurea universitaria. "La manovra del governo" - continuano - "non interviene sulle vere ragioni che hanno prodotto tale situazione. Non si interviene sulla distribuzione della ricchezza, sull'evasione fiscale, sul lavoro giovanile ormai condannato ad una precarietà senza diritti, sull’eliminazione delle spese militari, sulla tassazione delle rendite finanziare né tanto meno sulla definizione di una patrimoniale per i grandi ricchezze.

Come amministratori locali della Provincia di Terni lanciamo un allarme perchè è dal 2008 che si sono succedute più manovre e tutte caratterizzate da un intento fortemente penalizzante verso le Autonomie territoriali. E oggi con la scusa della crisi si sta portando avanti un vero smantellamento del servizio sanitario nazionale, della scuola pubblica, della cultura, del lavoro con la messa in discussione dell’art.18.

Se ci aggiungiamo inoltre il paventato taglio della provincia, che sta avvenendo senza una reale riforma istituzionale del titolo V della costituzione ma secondo parametri funzionali a salvarne alcune "politicamente" sensibili, il nostro territorio, già ampiamente sofferente con le vertenze Basell e TK, si ritroverebbe ulteriormente indebolito ed in piena depressione.
Crediamo anche che sia necessario scendere in piazza per manifestare la nostra protesta a simili tagli iniqui e crudeli. Ed è per questo che parteciperemo attivamente e con convinzione allo sciopero generale proclamato dalla Cgil per il prossimo 6 settembre". 

Sinistra Ecologia Libertà Terni

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