Casa Grifo/L’italoargentino Melandra ha convinto tutti al triangolare di Montone
Il "gaucho" può considerarsi del Grifo. L'italo argentino Malandra ha convinto tutti, in particolare il Presidente si è espresso definendo il giocatore uno che: "ha stoffa, piede e passo". A noi, per quello che può valere, è piaciuto per come si è mosso, per la grinta che mette nel pressare gli avversari e per la capacità di gestire la palla cercando il cross o il tiro, anche dalla lunga distanza.
Non a caso, il gol di Carloto è nato da un'azione che si è sviluppata sulla fascia sinistra, grazie proprio a Malandra, il quale, recuperata una palla in pressing, si è lanciato sul fondo ed ha operato un bel cross teso che la difesa del Trestina ha respinto come ha potuto al limite dell'area, per la gran botta di contro balzo di Carloto.
Insomma il "mancino" che sembrava mancare in questa rosa. Da rivedere il brasiliano Folles Feluz Caoe, in quanto l'Aries Montone, nel secondo incontro vinto dal Perugia per 4 a 0 (il primo match contro il Trestina si era concluso per 3 a 0, con reti di Giuliacci, Carloto e dello stesso Malandra), non ha impensierito più di tanto la difesa del Grifo. Il ragazzo di colore sembra un bel terzino sinistro con più spiccate caratteristiche difensive, insomma un giocatore che assomiglia di più a Pupeschi, che non a Zanchi (impressione confermataci anche dal tecnico Battistini).
In sostanza, Malandra firmerà domani o al più tardi martedì, mentre per il tesseramento del giovane Caoe, oltre alle caratteristiche tecniche qualche perplessità deriva dal fatto che, essendo straniero, il suo impiego non darebbe minutaggio valido ai fini del contributo federale (secondo quanto ci è stato riferito ieri).
Padovani, mattatore nel secondo incontro contro l'Aries, ha confermato le doti di goleador che lo hanno portato alla corte di Battistini. Basterà per essere confermato, o sarà uno dei "sacrificati", come il giovane Proietti, a causa del necessario sfoltimento della rosa?
Buona impressione ha destato il giovane promettente centrale Curti, un '95 che sembra avere la personalità e la grinta di un veterano. Non hanno preso parte al triangolare: Clemente, al quale giustamente è stato concesso un turno di riposo, sostituito per l'occasione da un bravissimo Giuliacci, Ferri Marini, in via di completo recupero, e Tozzi Borsoi, che ha di nuovo avvertito un fastidio alla caviglia e che, piuttosto rabbuiato per il contrattempo, ha dichiarato che forse sarebbe stato meglio non anticipare il rientro mercoledì sera.
A questo punto, la Dirigenza del Grifo, insieme con il tecnico e con il Ds Arcipreti, probabilmente si orienterà verso l'acquisto di una prima punta importante. Personalmente, e sempre per quello che possono valere le nostre considerazioni di tifosi, visti i tabellini e le stagioni di alcuni candidati a vestire la maglia biancorossa numero 9, ci orienteremmo su chi in queste ultime stagioni ha sempre segnato e tanto, cioè Sasà Bruno, piuttosto che Sebastian Bueno.
Un buon attaccante sarebbe Francesco Ripa, un '85 che ha sempre segnato in tutte la categorie, e che a noi piaceva fin dai tempi del Sorrento, ma forse non è tra gli obiettivi del Grifo.
Un saluto.

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