PERUGIA - E' morto oggi dopo una breve malattia il vicequestore aggiunto della polizia di Stato Renato Peres, gia' alla guida della digos di Perugia dal 1991 al 1997. Lo riferisce la questura del capoluogo umbro in una nota.

Nato a Napoli nel 1962, ha svolto il suo primo incarico in polizia, dopo avere frequentato il corso per funzionari, presso il compartimento della stradale di Perugia nel 1990. Da dirigente digos ha guidato numerose operazioni tra cui, nel 1995, quella denominata ''Solstizio d'inverno'' relativa allo smantellamento di un'associazione dedita al traffico di armi internazionale che si e' conclusa con l'arresto di soggetti gravitanti nell'area dell'estrema destra, nonche' quella del 1996 denominata ''Shabka'' nei confronti di cittadini algerini aderenti al ''Gruppo islamico armato'', considerata la prima operazione in Europa contro il fondamentalismo.

Lasciata Perugia nel 1998, ha svolto incarichi di prestigio alla Direzione centrale servizi antidroga di Roma fino al 2001, anno in cui e' stato nominato esperto antidroga della stessa struttura in Brasile.

Nel Paese sudamericano, oltre ad avere compiuto numerose e delicate operazioni antidroga ''sotto copertura'', ha coordinato l'operazione ''Maria Madalena'' che ha portato all'arresto di vari componenti una vasta organizzazione criminale dedita al traffico di esseri umani da avviare alla prostituzione in Italia ed ha svolto attivita' di collegamento tra investigatori brasiliani e italiani per la cattura del terrorista Cesare Battisti.

Rientrato in Italia nel 2008 e' stato assegnato alla Direzione centrale della polizia di prevenzione-Servizio centrale antiterrorismo dove curava i rapporti internazionali. Nel mese di giugno 2011 e' stato ammesso al corso di formazione in vista della promozione a primo dirigente della Polizia di Stato.

 

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