Scuola: la favola delle 1150 assunzioni in Umbria
PERUGIA - Si sostiene che nella scuola umbra saranno assunte 1150 persone. Chi legge pensa che 1150 disoccupati hanno trovato lavoro. Che bello! Già, peccato che non è vero. Nessuna nuova assunzione, è solo la stabilizzazione di precari “storici” e cioè di gente che già lavorava da anni (molti da oltre 10 anni) e che finalmente ricevono un contratto a tempo indeterminato. Un fatto positivo, certo, ma parziale. Infatti alcune altre migliaia di precari in Umbria, in condizioni analoghe o del tutto simili, rimangono precari e non si sa né se né quando potranno avere un giusto riconoscimento dei loro diritti.
Questa immissione in ruolo avviene per incalzanti richieste di sindacati “seri”? Le richieste sono state tanto incalzanti che nessuno, compreso il Governo, ne ha avuto il minimo sentore. Le immissioni in ruolo avvengono perché il Parlamento ha votato una legge che le prevede e lo ha fatto non per generosità o giustizia ma (vedere in proposito la relazione alla legge) perché i precari della scuola singolarmente o su iniziativa di associazioni e sindacati, si sa poco “seri”, tra cui la Flc Cgil, avevano cominciato a rivolgersi ai tribunali. E avevano chiesto perché allo Stato era possibile fare quello che ai datori di lavoro privati non è concesso e cioè tenere con rapporti di lavoro precari i lavoratori per più di tre anni. E i tribunali avevano cominciato a dargli ragione imponendo indennizzi per danni per milioni di euro. A fronte di questo governo e parlamento hanno valutato che conveniva stabilizzarli. I sindacati “seri” non hanno promosso neppure un ricorso!
Ma il Governo ha chiesto una contropartita per riconoscere un diritto acquisito e del tutto dovuto: i precari stabilizzati avranno un trattamento economico e normativo peggiore di quello dei loro colleghi: a parità di lavoro saranno trattati peggio. Ovviamente i sindacati “seri” hanno subito accettato questa richiesta ingiusta e inaccettabile.
La Flc Cgil rinnoverà il suo impegno perché tutti i precari della scuola, con almeno tre anni di servizio, vengano stabilizzati nella consapevolezza che ciò è possibile anche nel momento di grave crisi che il paese sta attraversando. Infatti il connesso onere economico è nel medio periodo modesto e facilmente copribile con risorse già disponibili, come la Flc Cgil ha dimostrato conti alla mano.
La Flc Cgil continuerà il suo impegno perché la grave ingiustizia che i lavoratori stabilizzati hanno subito (meno retribuzione e meno carriera rispetto ai colleghi) venga abolita e sanata nel più breve tempo possibile.
La Flc Cgil ritiene che un sindacato non possa accettare discriminazioni e ingiustizie in nome di non si sa che cosa. Sarà anche questo poco serio?
Segreteria Regionale FLC CGIL Umbria

Recent comments
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago