Con riguardo alla recente sentenza del Consiglio di Stato, che ha annullato la concessione regionale di acqua minerale rilasciata alla società Idrea Srl per i pozzi di ricerca denominati “Pozzo Corcia” e “Pozzo Rigali”, e dinanzi al susseguirsi di prese di posizione ad opera di talune forze politiche e di singoli esponenti, prese di posizione che hanno brillato unicamente per la palese superficialità e le grossolane e imprecise argomentazioni su cui si sono poggiate, l’Amministrazione Comunale di Gualdo Tadino afferma quanto segue.
La sentenza del Consiglio di Stato mette la parola fine a una vicenda che si trascinava da anni e dà ragione alla posizione sostenuta con determinazione dalla popolazione del territorio, in particolare dal Comitato per la difesa del Rio Fergia.
Essa segna altresì un riconoscimento per quelle forze politiche che, all’epoca dei fatti, avevano manifestato la propria contrarietà all’intervento, contro la singolare arroganza politica dall’allora maggioranza e dei partiti che la sostenevano, nessuno escluso.
Nei giorni scorsi l’Amministrazione Comunale di Gualdo Tadino ha ritenuto opportuno attivarsi, nei riguardi della Regione dell’Umbria, per chiedere un contraddittorio con la stessa al fine di individuare il percorso amministrativo e tecnico formalmente più corretto per dare corso agli esiti della sentenza.

Il Sindaco e la Giunta
 

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