PERUGIA - Sinistra Ecologia e Libertà dell’Umbria condivide le ragioni che hanno portato la Cgil ad indire una giornata di sciopero generale il prossimo 6 settembre. Sel - Umbria aderisce e partecipa alle iniziative di mobilitazione contro l’iniqua manovra economica del Governo, invitando militanti e simpatizzanti a sostenere lo sciopero e le manifestazioni sindacali.

L’Italia, come ha recentemente detto Vendola “È un Paese alla deriva, con una classe dirigente travolta dagli scandali e da una questione morale che non appare più l’espressione di una patologia ma sembra diventata la fisiologia della vita pubblica. Sono così giunti al pettine tutti i nodi di un quindicennio di chiacchiere demagogiche e populiste mescolate a feroci politiche che hanno colpito al cuore il ceto medio, i pensionati, il mondo del lavoro subordinato e soprattutto le giovani generazioni”.

Per questo occorrono politiche che colpiscano in primo luogo grandi capitali, le rendite, gli evasori e tutti coloro che sono stati sempre esclusi dal risanamento di questo paese. Ma occorre farlo con una nuova stagione politica. Il Governo di Berlusconi se ne deve andare e devono essere indette, come in altri paesi, nuove elezioni per dare una guida affidabile, seria, competente e alternativa all’Italia. Infine lo sciopero deve servire anche ad accelerare, nella nostra regione, tutti quei necessari processi di riforma in grado di recuperare risorse ed avviare un progetto di sviluppo su basi diverse da quello degli ultimi 10 anni.
 

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