Il circolo di Rifondazione Comunista di Spello annuncia l'avvio di una raccolta firme che si articolerà, così come sta avvenendo in tutta Italia e nella provincia di Perugia, anche nel territorio del Comune di Spello. La petizione contiene la proposta di una manovra alternativa a quella presentata dall’attuale governo Berlusconi, di fatto commissariato dall’Europa delle banche. Riteniamo che questa manovra sia una vera macelleria sociale: pesantissimi sono i tagli proposti allo stato sociale e ai servizi pubblici; antipopolare: è di ieri infatti la notizia che sarà esclusa dalla manovra la tassa sui grandi patrimoni e che quindi si agirà ancora una volta in favore di chi ha di più; antidemocratica: essa dispone ulteriori privatizzazioni bypassando il risultato dell’ultimo referendum che a nostro avviso ha indicato una strada chiara e sicuramente ben diversa da quella che questo governo continua vergognosamente a percorrere. Vogliamo anche sottolineare che nessuno dei pesanti tagli previsti interessa i contributi economici né intacca gli sgravi fiscali che lo Stato italiano concede al Vaticano ogni anno.
Avvisiamo la cittadinanza di Spello che abbiamo lanciato la campagna di raccolta firme la scorsa settimana con l’affissione di un quadro murale ben visibile a tutta la cittadinanza nella nostra bacheca e che domenica 28 agosto dalle ore 10.30 alle ore 12.30 saremo presso il centro commerciale di Spello in Via Centrale Umbra per la diffusione del materiale contenente la nostra proposta di una manovra alternativa che prevede:


- Tassa Patrimoniale sulle ricchezze al di sopra del milione di euro;

- Lotta all’evasione fiscale anche tassando per intero le cifre rientrare in Italia con lo scudo fiscale (del resto come è stato fatto in Germania);

- Taglio del 50% alle spese militari;

- Taglio del 50% agli stipendi delle caste e previsione di un tetto agli stipendi dei manager;

- Obbligo per le aziende che delocalizzano a restituire i finanziamenti pubblici;

Blocco delle grandi opere inutili come la TAV e il Ponte sullo Stretto per usare quelle risorse in favore di un grande piano di sviluppo delle energie alternative e di riassetto idrogeologico del territorio.

Queste le nostre proposte per difendere la nostra Costituzione e i beni comuni.

Il Direttivo del Circolo “CHE GUEVARA”
PRC Spello

Condividi