Esprimo la mia totale solidarietà agli operai della BASELL di Terni in quanto Ho appreso da fonti sindacali che in data odierna la trattativa tra la Lyondell Basell e la Novamont sarebbe definitivamente tramontata in virtu' della ferrea volontà della multinazionale Olandese Americana di non cedere a concorrenti il sito di Terni. Questa notizia mi lascia letteralmente basito. Mi domando a cosa siano serviti mesi e mesi di trattative, offerte piu' o meno consistenti, viaggi a Roma, a Ferrara e tante ma tante parole e promesse fatte agli operai della Basell che in data odierna cadono letteralmente in frantumi.
Ma questa non è la sconfitta di chi ha condotto le trattative per la cessione del sito di Terni alla Novamont per evitare la fine del Polo chimico ternano, questa è la sconfitta di una intera Regione, di un intero Paese che con il suo Governo non è stato capace di imporre ad una Multinazionale la spinta decisiva per la cessione del sito ternano. Questa notizia non fà altro che aumentare il peso della crisi sulla nostra Città, segnando un colpo davvero duro anche per sistema economico cittadino.
Il Governo taglia la Provincia di Terni, dimentica di dare forza alla vertenza Basell, dimentica che l'Umbria sta vivendo con l'intero paese il momento piu' brutto della sua storia... Non voglio essere ripetitivo ma stiamo pagando l'assenza del rappresentante del nostro territorio in parlamento, il Senatore DI GIROLAMO si è dimesso dopo essere stato nominato Sindaco di Terni, dimostrando rispetto per le istituzioni, ma aprendo un vuoto istituzionale che oggi stiamo pagando a caro prezzo.
Ed i Parlamentari Umbri di destra e di sinistra ora cosa diranno agli operai della Basell ed alle loro famiglie??? Noi attendiamo una risposta forte e convincente anche dalla Regione dell'Umbria, confidiamo nella grinta e nella determinazione della Presidente della Giunta Regionale MARINI affinché solleciti NOVAMONT ad investire nel nostro territorio rilanciando il polo chimico ternano...
Per quanto riguarda il Gruppo Consiliare Progetto Terni Cittaperta assicuriamo il nostro impegno in tutte le sedi per trovare definitiva soluzione alla crisi del polo chimico ternano, siamo coscienti che questo determinerebbe un colpo pesantissimo per l'intero tessuto economico della nostra Città e noi non lo permetteremo..
Stavolta vogliamo segnali concreti da chi può darli, Regione, Parlamentari Umbri e Governo dobbiamo riaprire il tavolo per un NUOVO PATTO DI TERRITORIO PER LA CITTA', altrimenti TERNI NON CE LA PUO’ fare e noi non saremo partecipi del declino della nostra amata terra.

CAV .DAVID TALLARICO
Vice Presidente del Consiglio Comunale di Terni
Gruppo Consiliare PROGETTO TERNI CITTAPERTA
 

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