Per non far gravare sui soliti noti la manovra lacrime e sangue del Governo, quali lavoratori e pensionati in regola con gli adempimenti fiscali, commercianti ed artigiani onesti, già bersagliati da tasse e balzelli aggiuntivi appena introdotti un mese fa, come la patrimoniale sui dossier titoli, la possibilità (necessità causa tagli) degli Enti Locali di aumentare le proprie addizionali Irpef dell’1%, i ticket sulla salute e le accise (tasse) sui carburanti, occorre colpire evasori ed elusori fiscali, che da decenni sottraggono al fisco circa 120 miliardi di euro l’anno, ed hanno un nome e cognome perché hanno aderito al terzo scudo fiscale tassato al 5%.

Adusbef e Federconsumatori, a fronte di uno scandaloso scudo fiscale, varato dal Ministro Economia ed a fronte di una crisi straordinaria che ha colpito l’Italia anche per la sottrazione illecita di 120 miliardi di evasione annua, tornano a chiedere che il governo invece delle risibili proposte dell’1-2%, accolga la trattenuta straordinaria del 20% su tutti gli evasori fiscali dichiarati, che hanno scudato 105 miliardi di euro, che devono essere soddisfatti di aver risparmiato il 25%, rispetto ad un’imponibile medio del 50% se avessero ottemperato ai loro doveri fiscali.

Adusbef e Federconsumatori, che già il 4 novembre 2005 avanzarono la proposta di far gravare sui capitali scudati una tassa aggiuntiva del 20% equiparandola all’accordo sottoscritto nei giorni scorsi tra Germania e Svizzera per tassare e regolarizzare i capitali esportati irregolarmente nella confederazione Elvetica dai cittadini Tedeschi, che fissa una aliquota media del 26% sui capitali scudati, chiedono adesioni della politica e della società civile ad una marcia degli onesti, da svolgere il 15 settembre 2011, per far pagare il costo della crisi anche ai furbetti ed evasori, fin troppo in sintonia con il governo e con il ministro dell’economia,che non possono continuare a fare orecchie da mercante con aliquote marginali dell’1-2%.

Per evitare che siano solo i cittadini onesti a pagare una manovra di vera e propria macelleria sociale, che avrà una pesante ricaduta sulle famiglie tra maggiori tasse e maggiori costi di sostituzione per servizi di welfare che non saranno più erogati dagli enti locali, pesanti tagli ed una perdita aggiuntiva di potere d’acquisto pari ad almeno 1.375 euro annui a famiglia, Adusbef e Federconsumatori propongono per il 15 settembre 2011, la “MARCIA degli ONESTI” con sit-in finale davanti a Montecitorio a partire dalle ore 11.00 e a Perugia ore 17.00 Piazza Italia, auspicando adesioni e grande mobilitazione di cittadini con le “tasche vuote“ per cercare di riempirle finalmente con i soldi scippati dagli evasori.

Per adesioni: federconsumatori.perugia@umbria.cgil.it
andreaconsumatore@libero.it
fax:075 5008271

 

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