PERUGIA - Notevole rilievo e' stato dato dalla stampa scientifica internazionale alla ricerca - considerata uno scatto in avanti nella prevenzione e cura del diabete tipo 2 - su una pasta al germe di soia che ha visto impegnati esperti americani e italiani. La sperimentazione e' stata condotta da due gruppi di ricercatori, uno italiano, diretto dal dott. Carlo Clerici (dirigente medico ospedaliero dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia), l'altro americano, diretto dal prof. Kenneth Setchell (Universita' di Cincinnati-Ohio Children's Hospital) ed ha portato alla rilevazione di dati scientifici di cosi' alto interesse da essere pubblicati sulla prestigiosa rivista internazionale Diabetes Care.

La notizia e' stata diffusa dalle principali agenzie americane, dopo la pubblicazione online dello studio: oltre a Reuters Health, altre agenzie giornalistiche internazionali (Diabetes Awareness, Medscape Cardiology News, Medscape Diabetes Endocrinology, Peer Forum, Health 24, Free Tips Information, Prediabetes Archives, Modern Medicine Health Patients, Healthy, Yellow Pages-Elco Administrative Service, Flushing, NY, Bioportfolio) hanno commentato il lavoro scientifico.

Il professor Kennet Setchell - aveva riferito nei giorni scorsi all'ANSA l'azienda ospedaliera perugina - da tempo e' in collaborazione con il team di ricerca condotto dal dottor Clerici e del quale fanno parte altri giovani medici della clinica di gastroenterologia e diabetologia dell'ospedale di Perugia.

Partendo dai dati rilevati nella sperimentazione, visti gli effetti rilevati sulla funzionalita' endoteliale, sulla pressione arteriosa e sulla capacita' antiossidante, gli scienziati credono che un approccio dietetico possa essere un'alternativa terapeutica e preventiva anche nella popolazione pediatrica, visto che il diabete colpisce sempre di piu' la popolazione giovanile e che la pasta e' un alimento di elevato gradimento per i bambini.

L'azienda alimentare umbra che si occupa della raccolta di grani speciali per la produzione della pasta ha intensificato la produzione e la commercializzazione sia sul mercato italiano sia su quelli internazionali.
 

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