di N.B.

PERUGIA - Le notizie sono poche, il dolore è immenso, il bisogno di pregare è altissimo (come lo stesso Marcello Mignosi, direttore di Tef e Ujournal). La nostra Lisa, dopo un terribile schianto - è uscita con l'auto fuori strada poco dopo Roma - , sta lottando tra la vita e la morte all'Ospedale Gemelli di Roma. I genitori sono arrivati nella capitale dalla località vacanziera dove avevano passato il ferragosto con la giovane figlia. Anche loro aspettano di conoscere il bollettino medico che, secondo indiscrezioni mediche confermate anche ad Umbrialeft, la situazione è veramente difficile. Le fratture sono multiple (interessate le gambe imprigionate nelle lamiere) ma ciò che più preoccupa sono i forti traumi (toracico e cranico). I medici sono intenti a limitare le emmoragie, a ricostruire le fratture. Ma Lisa, forse, dovrà fare uno sforzo che vale una vita per riprendersi sguardo, pensiero e vita. Uno sforzo che ha bisogno delle nostre preghiere (anche laiche) e dei nostri pensieri felici rivolti a lei: Lisa ha bisogno di noi e noi abbiamo bisogno di lei. Non si tratta di spirito di corpo - tra giornalisti - ma di amore e di solidarietà tra giovani under 40 che sanno quanti sacrifici hanno fatto per avere uno stipendio in periferia, lontani dai vip della professione. Giovani che sanno quanto è difficile trovare il tempo (e spesso i soldi) per andare in vacanza, lasciando il computer o la telecamera. Lisa è una dei nostri. Dobbiamo starle vicino. Su facebook è stato aperto uno spazio: Lisa MALFATTO - giornalista, dove è stato scritto: "reagisci". Non è una supplica, ma un chiaro monito: "bellissima, è tempo di lottare...subito".

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