“La manovra del Governo è un vero disastro sociale”
ASSISI - Questa manovra é un vero disastro sociale, colpirà maggiormente le Regioni e i Comuni,così inizia ilsuo comunicato stampa il Consigliere Indipendente Presidente della 3° Commissione Consiliare di Assisi Claudia Maria Travicelli, colpisce in maniera forte il ceto medio e la parte più debole della popolazione con un taglio pesante ai servizi insostituibili. Forse l’unica notizia buona, che possiamo trovare in questa manovra è che il governo vuole intervenire sui costi della politica. Speriamo…
Come dicevo prima, nei prossimi giorni è prevista una nuova manovra del Governo, che sembra voglia ridurre ai minimi termini igià esigui fondi per il Welfare, il tutto eliminando anche il fondo tanto discusso per la non autosufficienza.
Hanno pensato come poter arrivare a fare cassa, come poter far fruttare al fisco circa 20 miliardi entro il 2013 e come poter avere un pareggio di bilancio entro il 2014.Semplice,per arrivare a fare cassa hanno pensato bene di puntare dritto sulla delicatissima “delega assistenza”.
Spulciando ed esaminando bene questa manovra,mi prende lo sconforto e resto basita quando per l’ennesima volta chi ci andrà a rimettere maggiormente saranno le pensioni di invalidità civile,le indennità di accompagnamentoe le ore di sostegno nelle scuole. Sono preoccupata per questo, sono mesi che sto lottando insieme e per gli invalidi del nostro territorio, so benissimo cosa sta penando questa categoria, composta da gente sofferente, disagiata, e disperata, individui soprattutto a mio avviso da tutela.Questo sistema,queste manovre fatte al risparmio sulla pelle dei poveracci,stanno soltanto offendendo l’intera economia di un territorio.
Una riflessione mi pare però doverosa,è vero che 10 anni fa le pensioni di invalidità civile costavano al Governo circa 6 miliardi di Euro ed oggi siamo arrivati a 16 miliardi,cioè10 miliardi in più, ma anche qui occorre far chiarezza e far comprendere a tutti il perché. Da 10 anni fa ad ora,grazie al miglioramento del trattamento terapeutico-diagnostico la popolazione si è invecchiata e sono moltiplicate le patologie cronico-degenerative,con questo non possiamo parlare di un paese,il nostro, più generoso in fatto di concessione di pensioni di invalidità civile.Se vogliamo parlare molto seriamente con i paesi europei dobbiamo farlo in tutti i sensi,perché non iniziare a confrontarci con i costi della politica,con il bene e la qualità della vita, con la qualità e i metodi di istruzione, per non parlare dei svariati servizi gratuiti ed efficienti che gli altri stati offrono alle famiglie che hanno un disabile in casa? Vorrei capire cosa pensano i nostri politici a tutti i livelli quando si prospetta che l’Inps continuerà a colpire duro maggiormente i disabili e che da qui a poco ci saranno 500 mila ulteriori verifiche.Concordo pienamente con le parole lette nell’intervento del PRESIDENTE REGIONALE ANMIC UMBRIA Enrico Mariani, che recitano”noi dell’Anmic di verifiche ne accetteremo anche il doppio, basta che siano fatte con criterio, con coscienza e senso di responsabilità e non invece fare 500 mila verifiche perché già si sa quante occorre tagliarne”. E’ bene ricordare che anche in Assisi ci siamo trovati di fronte a casi di invalidi Down, con SLA conclamata, cerebrolesi, paraplegici, spastici, ed in genere con gravissimi handicap, che non solo non sarebbero dovuti essere richiamati a visita secondo il D.M. 02/08/2007, ma che in parte dei casi sono ritornati a casa senza beneficio economico o con un pagherò forse tra un anno.
Trovo scandaloso inoltre che in questa finanziaria, se approvata, si preveda tra l’altro anche l’invio di agenti speciali del governo (in questo caso dirigenti Inps) nelle commissioni mediche che devono certificare l’esistenza di un handicap dei bambini per dare loro diritto a un insegnante di sostegno, dopo che in passato peraltro i docenti eranogià stati decurtati in organico. Questo è previsto nel comma 6 del capitolo sulla razionalizzazione della spesa relativa all’organizzazione scolastica.
Un vero e proprio accanimento nel sospetto che siamo proprio i disabili a truffare lo Stato. La situazione, a prescindere dall’approvazione dei controlli, è drammatica,lamanovra di Tremonti lascia intendere tra le righe che si tratta del più grande taglio…in assoluto…paradossalmente a farne i conti,come sempre saranno i più deboli,si pensi che in Italia ci sono 200mila bimbi invalidi, di cui 160mila con disabilità intellettiva,ma di questo la politica con questa finanziaria non se ne occupa.Concludo annunciando che dal prossimo Settembre, con i disabili del nostro territorio,con L’Anmic Umbria Regionale con le associazionipresenti sul territorio,con isindacati,coni politici e gli amministra-tori che vorranno intervenire,organizzeremo su questi temi vari incontri e manifestazioni.
Travicelli Claudia Maria
( Presidente 3° Commissione Consiliare) Assisi




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