PERUGIA - Condivide la sollecitazione del vescovo di Perugia, monsignor Bassetti, affinche' venga ritirato il provvedimento della giunta regionale che prevede la somministrazione della pillola abortiva Ru486 in regime di day hospital, il consigliere regionale del Pdl, Maria Rosi, la quale ribadisce alla giunta regionale la richiesta in tal senso.

In un comunicato della Regione, la Rosi annuncia l'organizzazione di ''assemblee e manifestazioni per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle complicazioni che possono insorgere dopo la somministrazione della pillola Ru486 in regime di day hospital'', e sottolinea che la giunta regionale ha ''dimostrato ancora una volta di non tener conto della salute delle donne, preferendo sull'argomento una sterile demagogia. La pillola Ru486 - sottolinea - provoca un vero e proprio aborto: in Europa sono gia' morte 14 donne. E' inutile - conclude la Rosi - che la presidente Marini continui a rimarcare il legame con la Chiesa, se poi puntualmente ne disattende qualsiasi principio fondante, come la tutela della vita umana''.
 

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