Riceviamo e pubblichiamo una lettera firmata da più tesserati del Pd, guidati dal portavoce Giancarlo Magrelli, in risposta della presa di posizione del coordinatore della segreteria del Pd, Sauro Cristofani, a riguardo di Sanitopoli.

PERUGIA – Mentre, come leggiamo su Umbrialeft, i vertici del nostro partito sono tutti in vacanza (emuli di quel parlamento nazionale al quale molti di loro aspirano?). Proprio nel momento in cui viene chiusa una inchiesta sulla presunta “Sanitopoli”, il dottor Cristofani, in nome e per conto, oppone giustamente un categorico “no alle sentenze politiche e alle “strumentalizzazioni delle inchieste”. E’ tuttavia singolare che certe prese di posizione non seguano, come dovrebbe essere, una strategia complessiva ed unitaria ma avvengano, come dire, “ad personam o…ad situazionem”. Per noi semplici iscritti, quando nel nostro partito si profilano possibili turbolenze non può esistere il distinguo tra figli e figliastri. Allora? “Todos Hombres, tobos Caballeros?”. No, non è questo che vogliamo sostenere. Vogliamo invece affermare il principio che il nostro partito ha sempre il dovere di schierarsi con la squadra dei titolari. Perché quando, come accade oggi, si fa scendere in campo la “Primavera” capitanata dal dottor Cristofani – ai più sconosciuto – qualche cosa non va.

 

Giancarlo Magrelli * a nome di un gruppo di iscritti al Pd perugino

 

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Con il beneficio del dubbio lasciamo pubblicata la lettera inviata alla redazione di Umbrialeft da Giancarlo Magrelli, che a detta di qualcuno sembra non essere iscritto al PD. In virtù del fatto che da noi non ci censura nessuno lasciamo ampio spazio a chi volesse intervenire. A tal proposito riporiamo il link di un altro articolo che porta la firma di Giancarlo Magrelli, (http://rassegna.crumbria.it/pdf/366895.pdf) articolo pubblicato su La NazioneUmbria dell'8 maggio 2011.

 

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