Dopo l'assessore magionese Contini, ora il Pdv: in questi giorni torna all’attenzione dei cittadini l’urgenza di potenziare la postazione del Servizio 118 di Passignano che copre tutta l’area de l Trasimeno-Nord per un bacino di utenza di circa 25 mila abitanti al quale vanno aggiunte le presenze turistiche che in questo periodo, nonostante le difficoltà, riportano dati significativi. Nessuno, soprattutto in questo periodo di crisi e di appelli, si permette di sollecitare espansioni di spesa soprattutto nel settore sanitario. Tutto questo però non significa compromettere un servizio essenziale che in più di un’occasione potrebbe significare la salvezza della vita di una persona, rispetto all’esigenza condivisa di eliminare sprechi, sovrapposizioni ecc. che spesso compromettono proprio le risposte essenziali e funzionali come questo servizio del 118 nella postazione di Passignano.

Si tratta infatti di ripristinare il servizio medico operativo per tutto l’arco delle 24H e non solo dalle ore 8 alle 20. “Anche noi dell’Idv Trasimeno- spiega il coordinatore Bruno Ceppitelli- riteniamo che questo potenziamento sia una ragionevole sollecitazione, affinché un servizio essenziale attivo abbia la dignità di essere considerato tale. Bene ha fatto quindi il Gruppo consiliare Idv della provincia di Perugia a sollevare con un ordine del giorno la problematica e che la 3° Commissione abbia preso l’iniziativa di promuovere un incontro con l’assessore regionale Tomassoni e il dirigente ASL2 affinchè il problema possa essere risolto quanto prima nel quadro anche di un’attenzione più generale ai servizi sanitari dell’area del Trasimeno che sembrano segnare il passo”.

 

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