ROMA - ''Di fronte al crollo delle borse per evidenti speculazioni al ribasso, viene da porsi una domanda: Perche' il governo italiano non impedisce per legge la vendita allo scoperto dei titoli? E' una delle pratiche speculative piu' in voga e altri paesi europei, tra cui la Germania, l'hanno vietata'': cosi' Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista.

''Se questa pratica speculativa non viene vietata - aggiunge - evidentemente e' perche' Berlusconi difende gli speculatori, anzi sarebbe interessante capire dal complesso delle sue attivita' produttive e finanziarie Berlusconi quanto guadagna dalla speculazione''.
 

Condividi