PERUGIA - Sono stati ricevuti questa mattina dal vicesindaco Nilo Arcudi, i sacerdoti, una cinquantina, provenienti da paesi stranieri che si trovano a Perugia per studiare la lingua italiana: all'incontro, nella sala del consiglio comunale di Palazzo dei Priori, erano presenti anche l'arcivescovo, monsignor Gualtiero Bassetti, ed altri sacerdoti della curia perugina.

''Celebrare San Lorenzo, uno dei patroni della citta', insieme a tutti voi e' una tradizione che si rinnova da diversi anni - ha detto Arcudi, come riferisce una nota del Comune - ed e' un onore per Perugia, citta' cosmopolita e interculturale, accogliervi in questo palazzo e nella nostra citta'''.

Arcudi ha poi sottolineato ''il positivo rapporto che intercorre da anni fra amministrazione comunale e curia, che risulta ancora piu' importante per superare crisi e difficolta'. Nel pieno rispetto dei ruoli di ciascuno, c'e' una straordinaria convergenza fra le due istituzioni sulle grandi questioni che interessano i bisogni dell'uomo e della citta', grazie a un rapporto forte, solido, di amicizia, stima e affetto reciproco''. Infine, ha definito i sacerdoti presenti in sala ''ambasciatori della peruginita' nel mondo''.

Monsignor Bassetti ha confermato che ''c'e' una intesa proficua e positiva con l'amministrazione comunale, indispensabile allo sviluppo della comunita' e al sostegno delle famiglie''. Monsignor Bassetti ha poi ricordato che ''Perugia e' la citta' d'Italia in cui si parlano piu' lingue. Per la nostra Chiesa e per la comunita', i sacerdoti provenienti da cosi' tante nazioni diverse sono una risorsa perche' portano vivacita' culturale e di tradizioni e la diversita' e' sempre motivo di arricchimento reciproco''.

 

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