Sanitopoli/ Dottorini (Idv): il Pd prenda le distanze
PERUGIA - ''Proviamo imbarazzo per cio' che sta avvenendo intorno al Pd umbro. Se le accuse formulate dai pubblici ministeri fossero confermate, ci troveremmo di fronte a uno dei piu' grandi scandali politici della nostra Regione. Per questo chiediamo che il Partito democratico faccia chiarezza, rifuggendo da tentazioni autoassolutorie e prendendo le distanze in maniera esplicita da un sistema di potere che appare logoro e malato'': cosi' Oliviero Dottorini, capogruppo dell'Italia dei valori in consiglio regionale, sull'indagine che fa riferimento all'Asl 3.
''Non sta a noi - continua Dottorini - giudicare la rilevanza penale di quanto sta emergendo dalle indagini e confidiamo che i coinvolti nelle vicende oggetto di indagini sappiano cogliere in queste due settimane l'occasione per fugare ogni dubbio e far si' che le loro posizioni vengano archiviate. In caso contrario dovrebbero prenderne atto e separare i propri destini da quelli delle istituzioni che rappresentano, segnando cosi' una differenza netta da quel centrodestra che a Roma accoglie rinviati a giudizio e condannati nelle proprie fila e in Parlamento''.
Per Dottorini ''In Umbria la situazione e' diversa, ma da cio' che si apprende dagli atti giudiziari pubblicati dai quotidiani affiora comunque un quadro desolante, fatto di scambi, favori e raccomandazioni. E questo non e' certo un esempio edificante per la societa' regionale e per chi crede nel valore del merito, nella trasparenza e nella democrazia''.
Dottorini auspica che ''la giustizia si muova con assoluta fermezza e in tempi rapidi'', perche' ''in gioco c'e' la credibilita' di un sistema e dobbiamo fare in modo che da questa vicenda, al di la' dei rilievi giudiziari che emergeranno in maniera piu'' definita nei prossimi giorni, si tragga anche una lezione politica. Scambi di voti, clientele e raccomandazioni sono un virus letale per la democrazia''.




Wednesday
10/08/11
10:23
Bravissimo Oliviero.
Non sei un comunista, ma sei un sincero democratico e quindi molto meglio dei tanti finti comunisti che numerosi fin dal 1991 si sono annidati fra coloro che volevano seriamente e onestamente mantenere aperta l'opzione comunista nella nostra regione.
Olivero ha ragione nel dire che stavolta in gioco c'è la credibilità di un sistema, perchè qualora l'impianto accusatorio dovesse essere confermato fra 20 giorni con dei rinvii a giudizio, davvero la politica umbra ne uscirebbe malconcia.
Da questa vicenda va tratta una lezione di politica perchè, come dice Oliviero, scambi di voti, clientele, raccomandazioni spinte, tipo con la Democrazia Cristina da Roma a Palermo fino al 1993, uccidono la democrazia anche nelle sue forme più misere.
Wednesday
10/08/11
16:43
Cara compagna Sabribella del PMLI,
noto un malcelato entusiasmo nei confronti di Oliviero Dottorini che viene definito da te "un sincero democratico"...
A questo proposito - da sincera comunista (quindi forse la mia prospettiva è un po' viziata) - trovo difficile definire un "sincero democratico" chi non si impegna - tra le altre cose - nella battaglia per il ritorno al proporzionale...
A parte questo, in merito alla sanità, Dottorini farebbe bene a occuparsi un più a fondo dei suoi colleghi di partito... O forse - e qui mi permetto un po' di malizia - le sue dichiarazioni sono proprio volte a sgomitare un po' nel partito per ottenere qualche cosina in più???
Cara compagna del PMLI, ti inviterei a non fare la "groupie" di personaggi improbabili per noi comunisti...
Saluti comunisti..ma davvero...
Paola Bianchi
Wednesday
10/08/11
17:23
guarda che hai preso una cantonata, dici cose che non ho detto.
Conosco bene Dottorini e so bene chi è.
Ripeto che non è un comunista e nemmeno lo diventerà, ma è una persona per bene che è molto meglio dei tanti finti comunisti che a parole dicono di essere comunisti ma poi nei fatti praticano in altro modo.
Sulla sanità dice cose largamente condivisibili da chi ha a cuore il bene generale.
Ha detto a chiare note che chi ha incarichi istituzionali ed è coinvolto in inchieste se ne deve andare.
Aspetto che lo dicano i vertici della fed umbra e rifondazione in modo particolare che col pd è in giunta fin dalla regione passando per tutte le giunte locali.
Per carità, tutti sono innocenti fino al terzo grado di giudizio, ma se si è coinvolti in inchieste giudiziarie e soprattutto se si è innocenti ci si dimette e si affronta il proprio caso nelle sedi opportune.
Nelle istituzioni debbono operare persone specchiate e non chi anche se innocente è soggetto a ombre e dubbi.
Quanto al termine groupie, rimando al mittente.
Thursday
11/08/11
20:19
Vedi compagna,
mi sembra giusto da parte tua sollecitare posizioni più incisive da parte degli esponenti istituzionali del mio partito e della federazione della sinistra, soprattutto in considerazione del fatto che è stata quasi esclusivamente la presenza in consiglio regionale di una rifondazione comunista molto pugnace a scongiurare l'ingresso di privati in sanità.
Comprendo fino ad un certo punto le difese d'ufficio condotte da alcuni compagni istituzionali, seppur animate dalle migliori intenzioni, ossia dalla strumentalità degli attacchi provenienti da esponenti politici di dx e di centro (o da una pseudosocietà civile), volti solo a screditare la sanità pubblica per smantellarla.
Personalmente non sono dell'idea che questo sistema vada - sic et simpliciter - difeso. Anzi il mio angolo visuale mi rende particolarmente evidente come i concorsi , le borse, le specializzazioni siano assolutamente blindati. Tra l'altro le modalità con cui ciò avviene sono così sfacciate che dimostrano quanto "dorma" questa collettività, capace solo di bofonchiare alle spalle o fare generiche accuse solo in branco e "sub specie" di comitati e comitatini....senza mai andare a colpire i veri potenti...
Anche certi solerti esponenti / avvocati delle associazioni dei consumatori (i cui interessi mi paiono peraltro evidenti), non sono mai particolarmente zelanti quando vengono segnalati casi di concorsi palesemente truccati o di specializzazioni riservate solo ai figli, cognati, nipoti, amanti correggionali o concittadini dei soliti noti.
Ciò premesso, mi aspetto che il tuo consigliere rivoluzionario faccia qualche nome o denunci qualche caso... insomma entri un po' più nel merito. Magari noi compagni possiamo indicargli dove andare a guardare, così ci dà una mano... anche perché è facile fare dichiarazioni su questioni già trascorse sulle quali non c'è niente da perdere, come ha sempre fatto questo consigliere...per ottenere un po' di visibilità
Piuttosto, mi risulta che anche Dottorini abbia votato la legge regionale n. 6 del 2011 sulla DISCIPLINA PER L'ATTRIBUZIONE DI INCARICHI DI STRUTTURA NELLE AZIENDE SANITARIE REGIONALI, dopo aver fatto tante chiacchiere sulla partecipazione...In questo caso avrebbe potuto dimostrare un po' più di coerenza.
Non intendo accanirmi contro il tuo consigliere, che è un istituzionale come tanti dell'IDV .
Ne parlo sono perché - da compagna- mi disturba il tuo accanimento contro il PRC se il paradigma offerto è quest'ultimo....
Per noi comunisti, (in particolare per voi del Partito marxista leninista italiano) certi complimenti dovrebbero seguire ad un'indagine più accurata. Molto molto più accurata. Su di voi, in particolare, certe logiche amicali non dovrebbero attecchire.
Ad ogni modo,
comunisti saluti.
P.B.