“A seguito dell’inaugurazione dello stadio “Pietro Barbetti”, in qualità di vice-sindaco nonché assessore al Patrimonio, voglio esprimere un plauso alla società Gubbio Calcio per quanto ha saputo e voluto fare in tempi a dir poco impensabili. E’ stato un evento unico per la nostra realtà ed è un peccato che sia mancata l’ufficialità istituzionale, dando a questo evento un tono minore e non il meritato risalto rispetto alla festa della promozione, con le istituzioni prima annunciate e poi di fatto sostituite da funzionari o altri …” Così la vice sindaco Maria Cristina Ercoli ha espresso il suo disappunto per quello che considera, evidentemente, ed a giusta ragione, un immeritato sgarbo istituzionale.

Per rendere ancora più esplicito il suo pensiero al riguardo, la Vice Sindaco rincara la dose: “Vorrei ricordare, come recita l’articolo 45 dello Statuto Comunale, che in caso di assenza o impedimento del sindaco, questi viene sostituito dal vice sindaco. Ed io ero presente anche se è stato delegato qualcun altro … Ci sarebbe piaciuto vedere la ‘fascia tricolore’ del Comune, appropriata in questo caso alla cerimonia ufficiale, una ‘fascia tricolore’ che va usata con consapevolezza e decoro, distintivo del sindaco o del vice sindaco, e che troppo spesso vediamo spuntare in manifesti che non ne legittimano l’utilizzo in quanto circostanze private …”

“Ma al di là di ciò che è mancato – puntualizza Maria Cristina Ercoli alla quale non si può certo rimproverare di non parlare chiaro -, è importante ricordare, per l’esperienza vissuta e per il ruolo svolto, il percorso fatto a partire dalla seconda metà del 2010 e proseguito nella prima metà del 2011, con la fattiva collaborazione tra Comune e Gubbio Calcio, a fronte di difficoltà finanziarie di entrambe le parti. Difficoltà che hanno portato ad un’assunzione di impegni da parte della precedente amministrazione, impegni che il nuovo sindaco Diego Guerrini ha condiviso e mantenuto. Un ringraziamento va a tutto il vecchio Consiglio Comunale per aver voluto una seduta straordinaria al fine di deliberare i lavori di adeguamento dello Stadio “Pietro Barbetti”, seduta alla quale risultarono assenti diversi consiglieri dell’allora opposizione tra cui l’attuale sindaco”.

Ed ancora: “Un sentito ringraziamento agli uffici comunali dei settori Urbanistica e Lavori Pubblici per la tempestività con cui hanno saputo rispondere alle necessità. Un forte plauso va a chi operativamente ha guidato i lavori e a tutte le maestranze che nelle diverse forme e nei diversi ruoli hanno reso possibile questo miracolo di veder giocare fin dal 7 di agosto la nostra squadra allo Stadio “ Barbetti”. Uno stadio che si presenta così grazie a chi ha saputo e voluto mediare le diverse esigenze andando al di là delle strumentalizzazioni mediatiche e delle esasperazioni! Uno stadio che si presenta con una nuova veste e che dà alla città di Gubbio motivo di vanto e di orgoglio, presentandoci in serie B dopo 65 anni con grande dignità”.

“Lo stadio è all’altezza del confronto che ci aspetta in una serie B che la squadra di giovani calciatori ha conquistato con serietà, lavoro e grande professionalità supportata e guidata dal direttore tecnico Gigi Simoni, dal direttore sportivo Stefano Giammarioli, ai quali va un sentito ringraziamento unitamente a tutti coloro che nel passato campionato hanno avuto ruoli sicuramente importanti. Un caloroso benvenuto nella nostra città al tecnico Fabio Pecchia con l’augurio di buon lavoro e la speranza che questo periodo di grandi soddisfazioni calcistiche, forse inattese, possa continuare! Un benvenuto ai nuovi giocatori ed un ben ritrovati a coloro che già c’erano e sono rimasti”.

“Questo momento straordinario che viviamo come città, oltre ai risultati calcistici dovrà vedere anche altro e faccio riferimento a fatti concreti che seguano gli impegni presi e le dichiarazioni fatte alla tifoseria eugubina. Mi riferisco a promesse di risorse finanziarie fatte dai vari livelli istituzionali, a partire dal Comune stesso fino alla Presidenza del Consiglio, passando per Provincia di Perugia e Regione Umbria”.

Ma la vice sindaco di Gubbio ne ha per tutti. Infatti, continua: “Ieri sera stessa per la Regione sono state fatte dichiarazioni che hanno impegnato il livello regionale da parte di rappresentanti che forse non erano delegati … E’ bene non trascurare che nelle pubbliche amministrazioni alle enunciazioni, alle quali siamo fin troppo abituati, devono seguire i fatti e gli atti e ad oggi vi è soltanto l’impegno scritto in Convenzione da parte del Comune di Gubbio che prevede lo stanziamento di 300.000 € dei quali si è sempre detto, nei tempi e nei modi previsti, oltre ai diversi interventi come l’adeguamento del parcheggio della tifoseria ospite che comporterà un ulteriore costo di 34.000 €.”

E per concludere sullo stesso tono: “Un ringraziamento va agli sponsor per quanto fanno e per quanto vorranno fare, ma non posso non ricordare anche a loro gli impegni presi nei vari incontri che, voglio augurarmi, avranno un seguito perché questa è una grande opportunità e non solo calcistica per la nostra città. Potrà essere, se tutti sapremo coglierla promozione della città per tutte le potenzialità che vanno riconosciute a Gubbio. Alla tifoseria eugubina va il riconoscimento per i comportamenti corretti dei quali siamo andati orgogliosi nei passati campionati, riconosciuti anche dalle altre tifoserie e che certamente si ripeteranno anche quest’anno rendendo la partita di calcio un momento di svago e divertimento”.
 

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