PERUGIA - Il costo delle due aziende ospedaliere di Perugia e Terni, ''che in Umbria si sovrappongono ad altrettante aziende sanitarie, non e' piu' sostenibile. La loro eliminazione, in un quadro di razionalizzazione dell'intero sistema sanitario regionale, potrebbe liberare risorse finanziarie importanti, consentendo alla Regione di compensare la cancellazione dei ticket e rilanciare la medicina preventiva'': lo sostiene il consigliere regionale Prc Orfeo Goracci, in una interrogazione alla giunta nella quale, pur plaudendo al tentativo della presidente Catiuscia Marini di sottrarsi all'obbligo di istituire i ticket sanitari, propone di eliminare le due aziende ospedaliere dell'Umbria per recuperare risorse.

Goracci, pur difendendo la scelta di scaglionare i ticket istituiti per fasce di reddito, invita a riflettere sulla necessita' di continuare a garantire in Umbria un servizio sanitario universale, eliminando i doppioni per difendere un welfare consolidato. Per Goracci ''sembra si sia arrestato il tentativo di eliminare doppioni sui territori, continuando a replicare strutture e servizi che sembrano creati e mantenuti per dare soddisfazione a qualche grande elettore, piuttosto che risposte di livello ai cittadini. Proprio la sanita' dovra' essere uno dei primi elementi da riconsiderare in chiave di bene comune, dopo che i referendum popolari di giugno hanno sancito questo principio per acqua e energia''.
 

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