PERUGIA - C' e' anche un documento eliminato - secondo l'accusa - dalla cartella clinica di uno dei pazienti operati nell'ospedale di Foligno tra i vari capi d'imputazione contestati negli avvisi di conclusione indagini notificati oggi dalla procura di Perugia al termine dell'inchiesta denominata sanitopoli. Ne devono rispondere il direttore generale dell'Asl Maria Gigliola Rosignoli e quello del reparto di urologia Silvestro Parziani.

Soppressione, distruzione e occultamento di atti veri il reato contestato. In particolare dalla cartella clinica sarebbe stato eliminato - ritengono i pm - parte del verbale relativo all'operazione, in cui si attestava la somministrazione di liquido di contrasto. Un documento che avrebbe consentito di chiarire agli inquirenti le cause di un episodio di ipotensione nel corso dell'intervento stesso.

Dagli atti emerge che il paziente, allergico alla sostanza iniettata, veniva poi operato in un altro ospedale non umbro, perdendo la funzionalita' del rene.
 

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