DI Partito Democratico sezione di Gualdo Tadino

GUALDO TADINO - Non è un caso che nei giorni in cui il Presidente del Consiglio si vede
“costretto” ad ammettere che forse la situazione italiana non è così rosea,
dopo avere ripetuto per anni che tutto andava bene, che i suoi piccoli cloni
locali continuino a portare avanti la politica della negazione dell’evidenza.
Questa volta è toccato all’assessore Erminio Fofi diffondere un comunicato
molto sobrio e modesto già dal titolo: La Politica del Fare dell’
Amministrazione di Gualdo Tadino.

Nonostante sia al governo della città da
oltre due anni l’Assessore Erminio Fofi ha ben chiaro di chi sia qualsiasi
colpa; ovviamente di chi lo ha preceduto, mentre evidentemente nulla si può
imputare alla attuale amministrazione che in due anni è riuscita addirittura a
mettere in piedi La Politica del Fare. Tra le tante 'balle' raccontate dall’
assessore Erminio Fofi quella sulla situazione economica ereditata dalle
precedenti Amministrazioni è certamente la più grossa. Dai documenti ufficiali
(bilancio 2010 e 2011, consuntivi 2008 e 2009, bilanci pluriennali, relazioni
dei Revisori dei conti ecc.) risulta tutt'altro: pareggi reali, avanzi di
amministrazione, linee di continuità con gli esercizi precedenti, uno stato
evidente di regolarità e di normalità. Con in più (per chi sa vederlo essendo
libero nei giudizi) un elemento di vantaggio sulla generalità dei comuni: la
mole obiettivamente imponente di mutui, cioè finanziamenti di opere pubbliche e
di acquisti patrimoniali in presenza di condizioni tributarie favorevoli per i
cittadini di Gualdo (documentata dalla posizione medio-bassa a livello
regionale e non solo, delle "tasse" a carico dei gualdesi) significa una
obiettiva posizione di privilegio e di ricchezza per la città e per il
territorio, un risultato positivo che tutti vorrebbero raggiungere.

Nel suo sguaiato documento l'assessore Erminio Fofi parla nientemeno che di "sfascio
economico", di "disastro" e via sproloquiando. Parole al vento, corbellerie
tipiche di chi non sa cosa dice, oppure di chi non ha niente da perdere in
fatto di serietà e di credibilità. La verità è facile da accertare: abbiamo già
proposto, e formalizzeremmo a breve, la costituzione di una apposita
commissione consiliare, a costo zero, con l'ausilio di esperti che in poco
tempo dimostrerà come la situazione è lontana anni luce da quello che scrive l’
assessore Fofi. Se il comune non può contrarre mutui è per il Patto di
stabilità e non per i mutui assunti finora!! Eccone la dimostrazione: per la
legge il comune di Gualdo Tadino, nonostante sia oltre i parametri obiettivi
(semplici "preavvisi", senza effetto pratico) può contrarre mutui fino ad una
rata di circa 5,5 milioni di Euro all'anno: una cifra enorme che testimonia
quanto si sia lontani dalle sparate dell’assessore Erminio Fofi! Visto che ha
così tante tempo per scrivere approfittiamo dell’occasione per chiedere all’
assessore Erminio Fofi delle tante promesse fatte in campagna elettorale: dove
sono finiti tutti gli obiettivi per una Gualdo migliore? E la crescita
qualitativa della vivibilità del centro e della città tutta?


Ricordiamo alcune delle promesse sbandierate in campagna elettorale:
• Scuola di musica riaperta dopo 100 giorni (ne sono passati più di 700)
• Ospedale riaperto dopo pochi mesi (?)
• Progetto Città delle 4 epoche (Chi l’ha visto??)
Confidiamo inoltre che nella sua prossima “missiva” l’assessore Erminio Fofi
spieghi ai cittadini gualdesi anche alcuni suoi apparenti dietrofront:
dopo aver osteggiato a suo tempo dai banchi dell’opposizione l’apertura di
nuove cave è invece spuntato il progetto di “riambientamento” (una vera e
propria esagerata escavazione di 2.800.000 metri cubi!) delle cave Bombetta ed
Edelwais (vicine alla sorgente della Vaccara), l’ennesimo enorme dannoso (ed
inutile per la comunità) saccheggio di materiale lapideo che va a deturpare un’
area già a grave rischio ambientale. Per non parlare del pronunciamento per la
chiusura dei nuovi pozzi della Rocchetta in zona Corcia che fino alle elezioni
sembrava la prima cosa da fare una volta raggiunta la “stanza dei bottoni”.
Infine l’assessore Fofi potrebbe illustrare ai gualdesi le mirabolanti
iniziative messe in piedi per il rilancio del centro storico, che continua a
spopolarsi, con attività commerciali che chiudono i battenti con continuità
disarmante. D’altronde delle palesi difficoltà di questa amministrazione, e
della inadeguatezza di questa Giunta comunale, l’assessore Erminio Fofi
dovrebbe esserne a conoscenza, se non altro per aver letto le considerazioni
pubbliche di Sandra Monacelli, suo candidato sindaco di appena due anni fa. Se
invece l’assessore Erminio Fofi ha scritto lo sguaiato documento di qualche
giorno fa soltanto per far sapere a tutti che oramai è entrato armi e bagagli
nella sparuta schiera dei “fans” del Sindaco Morroni ci permettiamo di dargli
un amichevole consiglio: invece di lanciarsi in improvvide analisi, di
argomenti in cui non sembra molto ferrato, aderisca pubblicamente al PDL (o
come si chiamerà tra qualche giorno), eviterà di fare figuracce e sarà tutto
molto più chiaro.
 

Condividi