PERUGIA - Il recente incontro tra sindaci e Provincia sulla strada E78 ''ha evidenziato una volta di piu' l'insussistenza di una classe politico-amministrativa assolutamente inadeguata e fuori dalla realta''', dice il consigliere regionale del Pdl Andrea Lignani Marchesani, secondo il quale sono stati ''i litigi del passato su di un tracciato virtuale'' a causare ''ritardi e perdite di competitivita' del territorio altotiberino''.

Per Lignani ''sara' comunque un'impresa ardua dover trovare quel capitale privato disposto a ricevere solo il 33 per cento di finanziamenti a cantieri chiusi; sara' comunque veramente difficile colmare il gap temporale ed economico rispetto agli altri territori umbri che godranno di una viabilita' orizzontale a quattro corsie e prevalentemente senza pedaggio; sara' comunque irreparabile il ridimensionamento del tracciato che non passera' probabilmente piu' per Arezzo ma si reimmettera' sulla Siena-Bettolle. E nonostante tutto questo - osserva Lignani in un comunicato della Regione - vediamo amministratori che ancora osano disquisire sul tracciato per mere logiche elettorali e pseudo ambientaliste''.

Per il consigliere Pdl occorre invece ''ammettere gli errori del passato e cercare immediatamente interposizioni private attraverso fondazioni bancarie e camere di commercio con la consapevolezza che il privato, ammesso che lo si trovi, scegliera' in ogni caso la soluzione piu' economica e non certo quella piu' sostenibile dal punto di vista ambientale''.
 

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