PERUGIA - ''Era proprio quello che volevamo evitare''. E' un'amara constatazione quella di Carla Casciari, vicepresidente della Giunta regionale e assessore al welfare, dopo il suicidio avvenuto a Capanne.

''Da mesi - afferma, in una nota - denunciamo l'ingestibile situazione in cui sono ridotti gli istituti di pena e che non vedono coinvolti solo i detenuti ma tutti coloro che operano all'interno della strutture carcerarie. Per questo avevamo scritto al ministro Alfano chiedendo un intervento immediato che sanasse la situazione dei nostri Istituti di pena, ormai oltre la soglia tollerabile di affollamento''.

''Al nuovo ministro Nitto Palma, forti del recente monito del presidente Napolitano, inoltriamo un richiamo perentorio perche' intervenga al piu' presto senza che nuovi lutti si sommino a quelli gia' avvenuti. Allo stesso modo il Consiglio regionale nomini al piu' presto il garante dei detenuti''.

''Uno stato forte - conclude Carla Casciari - deve vigilare su tutti, anche su chi ha sbagliato. E non c'e' crisi che giustifichi dimenticanze cosi' disumane''.
 

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