"La Sinistra per Castello" ritiene di sicuro valore politico il summit promosso dalla Provincia di Perugia con i sindaci interessati dal tracciato della strada “Due Mari”. Di certo non si potrà più addossare la responsabilità del mancato completamento dell'arteria alle amministrazioni locali, le quali hanno lavorato ad un'ipotesi di tracciato nella consapevolezza della necessità della realizzazione di questa infrastruttura per tutto il territorio e per la sua economia messa a dura prova dalla crisi. Certo, sarà necessaria una formalizzazione del progetto redatto dall’Anas e  concordato dalla Regione e dalle 3 amministrazioni comunali (Città di Castello, San Giustino e Citerna). Questo anche per aprire una vera e propria vertenza nazionale sui finanziamenti con il governo centrale  che, ad oggi, prevede ingenti risorse solo per le faraoniche infrastrutture del nord.

Vogliamo esprimere anche con grande chiarezza la nostra contrarietà ad ogni apertura al privato per il completamento dell’infrastruttura. Una contrarietà non ideologica, ma dettata dalla consapevolezza della possibile messa in discussione dell'attuale tracciato, considerato il meno impattante da un punto di vista ambientale e paesaggistico, per le convenienze e i profitti dei privati di turno.


Marta Melelli, Portavoce de "La Sinistra per Castello"

Alessandro Alunno, Capogruppo de "La Sinistra per Castello"

Condividi