PERUGIA - ''Una interrogazione urgente al fine di capire gli intendimenti della giunta regionale rispetto al nuovo scenario che si prospetta'' per la vertenza della Antonio Merloni: e' quella che presentera' il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) facendo riferimento alle ''novita' annunciate ieri dai commissari straordinari del gruppo, che rappresentano sicuramente un elemento di chiarezza, ma non consentono a nessuno di abbassare la guardia su una vertenza che rimane di gran lunga una delle piu' complesse e delicate sullo scenario nazionale''.

Per Smacchi ''il fatto che siano in corso trattative con un gruppo industriale che sarebbe pronto a riassorbire poco meno di un terzo dell'attuale forza lavoro, conferma che occorre lavorare fin da subito per l'attuazione dell'accordo di programma, richiamando il Governo alle sue responsabilita' politiche ed al rispetto degli impegni economici assunti.

Allo stato attuale delle cose - prosegue - appare evidente che occorre operare per diversificare le possibilita' di intervento anche alla luce del venir meno delle manifestazioni di interesse da parte del gruppo iraniano 'Mmd', che ha ufficialmente richiesto la restituzione della cauzione versata''.

Secondo il consigliere regionale del Partito democratico ''e' necessario mettere in campo una forte sinergia istituzionale in grado di costruire una proposta complessiva che comprenda, oltre alle necessarie garanzie sul fronte occupazionale per tutti gli attuale 2.300 lavoratori (di cui 960 del sito di Colle di Nocera Umbra), anche la costruzione di un percorso di graduale messa a riposo di circa 200 dipendenti che con i benefici della legge Marzano potrebbero da qui al 2015 essere collocati in pensione''.
 

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