Non si ferma la polemica sul progetto del 'San Raffaele del Sud' che sta coinvolgendo Vendola in prima persona. Da destra a sinistra sono sempre di più quelli che giudicano inutile e uno spreco di denaro pubblico la mega struttura da costruire insieme alla fondazione di Don Verzè. Ma Vendola non si arrende e rilancia il progetto come "la più grande struttura pubblica del Mediterraneo, il San Raffaele del sud". Ma non basta già il San Raffaele del nord con tutte le inchieste giudiziarie in corso?

SANITÀ: PUGLIA; VENDOLA, OSPEDALE CON S.RAFFAELE SI FARÀ (ANSA) - BARI, 1 AGO - «Confermiamo le scelte di voler investire 200 milioni di euro nella più grande struttura pubblica del Mediterraneo, il San Raffaele del sud». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, a proposito del progetto di costruire a Taranto , tramite una società costituita dalla Regione con la fondazione di don Verzè, un nuovo ospedale che sostituisca due attuali nosocomi da smantellare. Vendola ne ha parlato in una conferenza stampa fatta in conseguenza delle polemiche sorte intorno al progetto della Regione Puglia dopo la crisi economico-finanziaria della Fondazione San Raffaele. Per l'ospedale di Taranto la Regione Puglia ha già stanziato 60 milioni di euro.

«Per noi - ha aggiunto Vendola - non cambia il progetto, comunque vada. Anche nell'ipotesi, per noi remota, che falliscano la prima università d'Italia e il Primo Irccs d'Italia. Daremo 200 milioni per questa grande opera pubblica, ospedale che la città di Taranto merita». Per Nichi Vendola, leader di Sinistra, ecologia e libertà (Sel), «le disgrazie di Taranto sono lucro per il sistema sanitario del Nord». Il presidente della Regione Puglia ha detto anche che «il bando per il progetto è pronto» ma si aspetta «l'interlocuzione con il San Raffaele per le garanzie che devono arrivare entro il 15 settembre». Per il nuovo ospedale - la cui costruzione sarebbe già dovuta cominciare da tempo - la Regione Puglia ha impegnato sinora 60 milioni di euro: la realizzazione della nuova struttura farebbe chiudere due ospedali tarantini, attualmente in funzione ma giudicati in cattive condizioni. Per la Regione Puglia, l'accordo prevede che l'opera sia pubblica (con soldi della Regione Puglia) e che col San Raffaele ci sia solo una «sperimentazione gestionale» per un triennio.

Fonte: ANSA

Condividi