PERUGIA - Esprime ''profonda preoccupazione'' per la Trafomec e per l'annuncio dell'azienda di voler licenziare 105 dei 157 dipendenti, il deputato del Pdl Pietro Laffranco, che considera tutto cio' ''una minaccia per tutto il comprensorio della Valnestore''.

''Noi del Pdl negli ultimi anni abbiamo lanciato molte volte l'allarme - ricorda Laffranco in una nota - chiedendo alle amministrazioni locali di vigilare e intervenire. Siamo stati inascoltati e oggi tutti noi paghiamo l'atteggiamento ottuso della sinistra umbra, La politica e' stata tutta incapace di prevedere e regolare quanto stava accadendo''.

Ora Laffranco sollecita ''un tavolo per mettere insieme responsabilmente tutta la politica, insieme alle amministrazioni locali, a cominciare dal comune di Panicale, la Provincia di Perugia, la comunita' montana e il il consorzio di sviluppo Valnestore, per la formulazione di un piano di contenimento di quello che appare come un vero e proprio processo di smobilitazione e per capire quali sono le risorse da mettere in campo per progettare un nuovo sviluppo''.

Per Laffranco e' comunque ''inconcepibile il licenziamento di lavoratori senza neppure la prospettiva di ricorrere agli ammortizzatori sociali, ma soprattutto non e' pensabile la mancanza totale di un piano industriale che valorizzi la grande professionalita' di operai specializzati'' quali sono quelli di Trafomec.
 

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