Presunto danno erariale da 200mila euro, alla sbarra Cozzari e Giovagnola
30/07/2011 - 21:02
PERUGIA - Per un presunto danno erariale, determinato dalla riconferma di una consulenza esterna, l'ex presidente della Giunta provinciale, Giulio Cozzari, e il suo-vice Palmiro Giovagnola sono sotto il giudizio della Corte dei Conti che come riportato dal Messaggero hanno individuato alcune decisioni della Giunta anonmale.
Il presento danno erariale si aggira intorno ai 200mila euro; una somma che i due ex amministratori, insieme ad altri dirigenti rischiano di dover restituire alle cossa provinciali. Le difese faranno ricorso.

Sunday
31/07/11
12:19
Queste notizie purtroppo sembrano destinate a rimanere solo gossip giudiziario e nient'altro. Come la parola "enti inutili". Sembra che tra la società civile ed i vari palazzi del potere ci sia un muro di gomma. Eppure il desiderio di dare un sano e pacifico schiaffo è tanta in moltissime persone destinate ad essere solo voti validi o mancanti per le prossime consultazioni.
Monday
01/08/11
14:51
Speriamo,se è vero, che non sia solo gossip giudiziario,ma sia giudixzio e sia peso.
Il fatto riguarda, non solo ,l'ex presidente della Giunta provinciale, Giulio Cozzari, e il suo-vice Palmiro Giovagnola, ma anche due dirigenti in carica all'epoca dei fatti contestati: Trattasi di AnnaM. Santocchia e Carlo Alberto Brunori. Il conto è (secondo il Messaggero dell'Umbria) di 290.740 €. Ciò che fa più rumore, della CONSULENZA INUTILE, è il soggetto a cui è stata assegnata:un EX ASSESSORE DELLO STESSO ENTE.
Secondo la Procura Regionale della Corte dei Conti : " dal dicembre del 1999 la P. di perugia si è avvalsa, senza soluzione di continuità, della consulenza dell'ingegner Sanio Panfili, già assessore all'assetto del territorio, nell'attività connessa all'attuazione della pianificazione urbanistica"
In carichi rinnovati di anno in anno,ma che secondo la magistratura contabile, non si sarebbero dovuti assegnare per " INUTILITA'DELLA SPESA, IN RAGIONE DELLA DISPONIBILITA' DI RISORSE PROFESSIONALI SUFFICIENTI A SVOLGERE L'ATTIVITA' ASSEGNATA AL CONSULENTE...........ILLICEITA' DELLA SPESA, POICHE' CONNESSA AD INCARICHI CHE NON POTEVANO ESSERE LEGITTIMAMENTE CONFERITI EX LEGE.INESISTENZA DI ALCUN VALORE NELLA PRESTAZIONE RESA DAL CONSULENTE, DELLA CUI ATTIVITA' NON E' STATA TROVATA ALCUNA TRACCIA AGLI ATTI DELL'AMMINISTRAZIONE LOCALE" Insomma c'era chi poteva fare quel lavoro tra i dipendenti senza ricorrere ad un esperto.
Secondo la Procura generale della Corte dei Conti " Cozzari e Giovagnola sarebbero stati gli ispiratori verbali delle determinazioni dirigenziali succedutesi nel tempo.
L'ISPIRAZIONE SAREBBE NATA DA QUELLA DELIBERA, BASATA SU UNA SCELTA PROFESSIONALE COLLEGATA ALLA PREGRESSA CONSUETUDINE AMMINISTRATIVA DEL PANFILI CON IL COZZARI IN PRECEDENTI ASSETTI DELLA GIUNTA PROVINCIALE, E SAREBBE STATA SOSTANZIALMENTE REPLICATA NEL TEMPO"
Da quì la richiesta di risarcimento della spesa. Il collegio giudicante si è espresso sullo sconto legato alla prescrizione.E i magistrati contabili sono in attesa della documentazione della Provincia per esprimere un giudizio dopo la citazione della Procura. Testo interamente tratto (giusto per approfondire) dal Messaggero dell'Umbria di Sabato 30-Luglio-2011 g.sgarzi