PERUGIA - “Dopo un anno e mezzo di lavoro, seppur con qualche ritardo, la Giunta regionale e la maggioranza di centrosinistra hanno imboccato la strada del riformismo a tutto campo. Una svolta per l'Umbria che noi abbiamo sempre auspicato e oggi più che mai ne è un fiero sostenitore”. Così il capogruppo regionale del Psi, Massimo Buconi per il quale si tratta di “un riformismo calato su misura per le esigenze delle categorie sociali ed economiche, che chiedono alle Istituzioni scatti in avanti per superare tutti insieme questa crisi nazionale e internazionale.

Siamo prossimi a licenziare il testo (attualmente in prima Commissione) sulla Semplificazione amministrativa che sarà discusso il prossimo 7 settembre in Consiglio Regionale. Una semplificazione – spiega Buconi - che taglia le leggi inutili o doppioni, racchiude in soli sei testi unici le normative dei vari settori, dando certezze sulle interpretazioni a cittadini e professionisti. Si evita così – aggiunge - di cadere in un coacervo di interpretazioni”. Buconi definisce la Semplificazione: “una rivoluzione culturale.

“Altro punto di grande novità – sottolinea il capogruppo socialista - è rappresentato dal regolamento sulle energie rinnovabili, per il quale testo della Giunta, la seconda Commissione ha espresso parere favorevole e nei prossimi giorni verrà deliberato dallo stesso Esecutivo. Un Documento che apre un nuovo ciclo economico in Umbria. Finalmente verranno regolamentati settori come la produzione del biogas, dell'eolico e allo stesso tempo viene armonizzato il fotovoltaico con il territorio (arginati gli impianti a terra). E a proposito di futuro e certezze, - continua Buconi - si è stipulato un accordo con l'Università per quanto riguarda: ricerca, assistenza, formazione, indirizzata verso un settore strategico per gli umbri come quello della sanità. Le nostre aziende ospedaliere, in particolare quelle di Perugia e Terni, saranno sempre più fucine di personale qualificato e in grado di garantire un servizio al cittadino, completo e moderno”.

Per Buconi, un altro “deciso passo in avanti è rappresentato dall’approvazione, in Giunta, della riforma endoregionale che di fatto razionalizza Enti, Comunità montane e Consorzi di bonifica, ridefinendo competenze e ruoli con le altre istituzioni. Non si tratta di una semplice sommatoria di tagli, ma la riforma trova la giusta formula per continuare ad erogare servizi senza più sprechi o eccessi che non sono più tollerabili in questo periodo di tagli agli enti locali. La Presidente Marini – va avanti Buconi - ha anche chiuso positivamente il cerchio della riorganizzazione della Giunta, dopo un periodo di incompletezza. Ora dunque ci sono tutti gli strumenti per continuare il virtuoso cammino riformista già intrapreso. È necessario, però, che il Partito Democratico eviti certi contrasti interni. Sono negativi, non passano inosservati e rallentano il lavoro della maggioranza. Un comportamento responsabile – conclude Buconi – lo chiediamo anche a tutti gli altri Gruppi che compongono la maggioranza di governo. È auspicabile che rinuncino alla ricerca della propria visibilità in nome dell'unità e del programma del centrosinistra per l'Umbria”.
 

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