PERUGIA - ''Dall'esame degli allarmanti e sconfortanti dati relativi al 2010 riguardanti l'uso di sostanze stupefacenti e le tossicodipendenze in Umbria, contenuti nella relazione annuale al Parlamento, emerge un paradosso tutto umbro che vede la nostra regione insieme a Liguria e Calabria ai vertici nazionali per percentuale di residenti assistiti dai Sert, i quali pero' in Umbria non producono gli stessi risultati che nelle altre due, dove ci sono tassi di mortalita' quattro volte inferiori'': lo dice Gianluca Cirignoni (Lega Nord) annunciando che ''al fine di far chiarezza sull'utilita', sul funzionamento e sull'efficacia dell'operato dei Sert umbri'', ha presentato un'interrogazione all'assessore alla sanita'.

''Estrapolando e confrontando il dato di assistenza e mortalita' relativo all'eroina, prima causa di morte per overdose a livello nazionale, si constata come Umbria e Basilicata - sottolinea, in un comunicato della Regione, il capogruppo della Lega in consiglio regionale - siano le regioni con maggior percentuale di utenti seguiti dai Sert, ma anche in questo caso si evidenzia una contraddizione tutta umbra, in quanto il tasso di mortalita' delle due regioni si colloca ai due estremi della classifica con l'Umbria al primo posto con una percentuale cinque volte superiore alla media nazionale e la Basilicata al penultimo con un dato quattro volte inferiore a quello italiano''.
 

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