Barbara Isidori

Il Grifo lascerà nel pomeriggio il ritiro di Bettona. In programma alle 18.00 c’è l’amichevole all’interno del Memorial Cancellotti con il Ponte Valleceppi. Poi riposo fino a lunedì mattina quando i grifoni si ritroveranno a Pian di Massiano per partire alla volta di Montone e proseguire la preparazione in vista del campionato. Ed oggi è stata l’occasione migliore per fare il punto della situazione in casa biancorossa. A farlo il presidente Damaschi, il ds Arcipreti, mister Battistini con tutto lo staff tecnico. “Oggi abbiamo riempito anche l’ultima casella del nostro scacchiere” ha detto il patron perugino “Abbiamo firmato un triennale con il portiere Daniele Giordano pochi minuti fa. La sua è stata una scelta voluta con tutte le sue forze per tornare a giocare in Italia. Adesso siamo davvero al completo e soddisfatti del lavoro svolto fino a questo momento”.

Il Perugia è quindi pronto per affrontare e vivere al meglio la prossima stagione in Seconda Divisione. “La squadra che abbiamo costruito ha un tasso tecnico molto alto per poter fare il salto di categoria anche quest anno” ha proseguito Damaschi “Il nostro obiettivo è sempre lo stesso. Centrare la Prima Divisione in tre anni”.

Prima Divisione che il Perugia dovrà raggiungere solo per meriti sportivi. Visto che, stando alle ultimissime dalla Lega, non esistono per il Perugia margini per un eventuale ripescaggio. “Martedì mi sono recato in sede e ho parlato direttamente con Ghirelli. La risposta è che è escluso categoricamente un ripescaggio in Prima Divisione. Noi avevamo tutto pronto, fideiussione emessa dalla Banca Popolare di Spoleto compresa, ma non è possibile per le decisioni della Lega. Quindi per tornare in alto servirà solo sudore e sacrificio” ha dichiarato ancora il Presidente.

Gli elementi per fare bene però ci sono tutti. Squadra, staff tecnico e società che si è arricchita di due nuovi elementi importanti come Moneti e Santopadre. “Al di là delle risorse economiche che possono portare sono sicuramente due persone che hanno qualcosa in più perché sono molto interessate al Perugia. Cambiamenti di obiettivi? Non possiamo pensare neanche così troppo lontano. Bisogna stare con i piedi per terra e pensare al breve periodo. Lo scorso anno siamo partiti con un comitato di emergenza ed è normale che le cose adesso siano cambiate” ha puntualizzato il patron del Grifo.

A parlare del gruppo di ragazzi in senso stretto è stato invece mister Battistini. “Non posso che fare un bilancio positivo di questi primi 10 giorni di ritiro. Tutti i ragazzi hanno lavorato con impegno e dedizione. Adesso bisognerà però lavorare molto sulla preparazione mentale. Anche chi ha giocato in categorie superiori deve saper giocare da biancorosso. Il che non sempre è facile”.

Lunedì si prosegue. Cambia la location e molto probabilmente anche il gruppo. “La nostra priorità prima della partenza sarà quella di ridurre l’organico a 25 elementi per poter lavorare più sulla qualità” ha aggiunto il tecnico “L’unico neo è quello dell’infortunio di Margarita che molto probabilmente tornerà con noi tra due mesi”. A questo punto nasce spontanea la domanda: bisognerà correre ai ripari sul mercato per un laterale sinistro? “Se ad ogni infortunio dobbiamo andare sul mercato sarebbe convenuto partire con una rosa di 13 ragazzi e poi aggiungerli mano a mano” ha scherzato Damaschi. Insomma si andrà avanti così. Le alternative in effetti in squadra ci sono.

Battistini si è trovato a lavorare questi giorni con un gruppo quasi completamente rinnovato. Che gruppo ha trovato e come vorrebbe che sia alla fine del ritiro? “Questi giorni ho lavorato benissimo con i ragazzi che si sono messi a completa disposizione mia e del mio staff. Una bella sorpresa è stato vedere ad esempio Clemente tirare il gruppo ad ogni allenamento. La qualità tecnica è indubbiamente aumentata ma a fine ritiro vorrei una squadra che abbia le qualità morali di quella dello scorso anno e che sappia lottare e sudare ogni domenica”.

Nei prossimi giorni magari si potrà anche vedere il Grifo dei “titolari”. “Non esiste per me una squadra titolare. Tutti i ragazzi sono uguali e tutti devono sempre essere pronti. Qualche punto fermo inevitabilmente dovrà esserci ma nessuno, neanche quelli più grandi, dovranno sentirsi la maglia incollata alla schiena” ha concluso Battistini.

Insomma sembra tutto pronto per vivere un’altra stagione alla grande. E anche per questo servirà tutto l’apporto dei tifosi. “E’partita ieri la nuova campagna abbonamenti e spero che il nostro pubblico risponda nonostante le tessera del tifoso. Sarebbe un peccato perdere la propria passione per principio. Noi il nostro lo abbiamo fatto adesso sta ai tifosi dimostrare il proprio affetto” ha concluso il presidente Damaschi.
 

 

Condividi