Sarà questa estate che tutto sembra tranne che estate, che anche nella vertenza A. MERLONI, a nostro giudizio, c’ è qualche stranezza, certo la stranezza è una normalità per la MERLONI, ma come abbiamo sempre detto qui si sta “giocando” sulla pelle dei lavoratori e delle loro famiglie tra silenzio e menefreghismo.
In questi giorni, da fonti più o meno autorevoli viene annunciato il ritiro della cauzione da parte della società IRANIANA, che aveva presentato l’offerta vincolante per l’acquisizione dell’intero perimetro dell’ azienda, considerando che su tale società si erano concentrate tutte le speranze, a questo punto possiamo dire che la vertenza MERLONI con questo atto si chiude definitivamente, lasciando i lavoratori al proprio e disperato destino.

Speriamo che non sia così, ma visto che le supposizioni nella MERLONI quasi sempre diventano verità, da delegati e da lavoratori chiediamo un immediato incontro ai commissari e soprattutto al governo ed al ministro ROMANI.

Se è questa la piega che sta prendendo la vertenza, ribadiamo ancora una volta che in questa strana e pazza estate non ci piace, non vorremmo trovarci ad affrontare un caldissimo settembre, le premesse purtroppo ci sono tutte se l’abbandono della società MMD venisse confermata.
Invitiamo pertanto i soggetti interessati a fare chiarezza al più presto e rilanciamo la richiesta che questa vertenza per la sua grandezza e importanza venga posta al tavolo del consiglio dei ministri, perché a nostro giudizio se tutto va bene di “pannicelli caldi” ci dovremmo accontentare.
 


I delegati Fiom A.Merloni N. Umbra.

 

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